Nei prossimi concerti cancellati da Neil Young e la sua band, i Crazy Horse, si respira un’aria di delusione e incertezza. Dopo più di un decennio di attività insieme, i musicisti hanno dovuto annunciare sul sito ufficiale di Young che la tournée nordamericana subirà un’interruzione a causa di problemi di salute che hanno colpito alcuni membri della band.
I motivi dietro le cancellazioni
Dopo una tappa a Detroit, alcuni membri della band si sono ammalati, costringendo così il gruppo a fermarsi e a prendersi del tempo per riprendersi. Ancora deboli e non completamente guariti, i musicisti hanno dovuto prendere la dolorosa decisione di cancellare le prossime esibizioni, lasciando però aperta la possibilità di poter riprogrammare le date una volta che la salute sarà nuovamente stabile.
Le scuse e i ringraziamenti ai fan
In un comunicato ufficiale, Neil Young e i Crazy Horse hanno espresso il loro rammarico per l’annullamento dei concerti, chiedendo scusa ai fan che avevano già acquistato i biglietti e organizzato i viaggi per assistere agli spettacoli. Le parole di conforto sono state accompagnate da ringraziamenti per la comprensione dimostrata e per aver messo la salute al primo posto, sottolineando l’importanza di prendersi cura di sé stessi.
La storia di Neil Young e i progetti futuri
Neil Young, con i suoi 78 anni e un passato segnato da gravi problemi di salute, continua a rimanere un’icona della musica rock. Nonostante le difficoltà , il cantante ha annunciato l’uscita imminente di un nuovo album, “Early Daze”, contenente brani inediti registrati con i Crazy Horse nel lontano 1969, anno in cui la collaborazione fra loro ha avuto inizio. Con musicisti come Billy Talbot, Ralph Molina e il più giovane Micah Nelson al suo fianco, Young dimostra ancora una volta la sua forza e la sua passione per la musica, nonostante gli ostacoli che la vita gli ha posto lungo il cammino.