Nell’area di Capodichino a Napoli, un cantiere della metropolitana in viale Fulco di Calabria è stato teatro di un drammatico incidente in cui un operaio ha perso la vita e altri due sono rimasti feriti. Inizialmente si era ipotizzata un’esplosione come causa dell’accaduto, ma successivamente è emerso che l’operaio deceduto sarebbe stato schiacciato tra due mezzi in movimento all’interno del cantiere. Al momento, la dinamica precisa dell’incidente è ancora oggetto di indagine.
Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, le volanti dell’Upg della Questura di Napoli e tre equipaggi del 118 di Napoli. I due operai feriti sono stati trasportati in ospedale: uno al Mare e l’altro al Cardarelli, quest’ultimo in condizioni gravi a causa di un trauma cranico. Purtroppo, a causa dell’elevata presenza di biossido di carbonio, i soccorritori non hanno ancora potuto raggiungere il corpo dell’operaio deceduto rimasto schiacciato tra i mezzi in movimento.
La vittima tragica di questo incidente aveva soli 20 anni, mentre i due lavoratori feriti sono rispettivamente un uomo di 54 anni, in gravi condizioni con un trauma cranico, e un altro di 59 anni, sotto shock e con una contusione alla gamba. Entrambi sono stati prontamente ricoverati all’Ospedale del Mare e al Cardarelli in codice rosso per ricevere le cure necessarie.