Nel 39° anniversario della tragedia che ha segnato il mondo del calcio, i club rendono omaggio alle vittime dell’Heysel
La commemorazione della tragedia dell’Heysel si rinnova ogni anno per non dimenticare il dolore di quel fatidico 29 maggio. Trentanove anni fa, 39 tifosi della Juventus persero la vita a causa delle violenze degli hooligans inglesi durante la finale di Coppa dei Campioni contro il Liverpool. Il ricordo di quella terribile serata continua a suscitare dolore e sconforto: “Una ferita che continua a sanguinare, un ricordo drammatico che rimane vivo nel cuore di chi ha perso i propri cari e di tutti i tifosi della Juventus“, scrive il club bianconero sui social media. Il tempo passa, ma il numero 39 rimane imprescindibilmente legato a quell’evento che ha segnato per sempre la storia del calcio.
La Juventus: “Trentanove. Un numero che porta con sé il peso di una tragedia”
La Juventus, attraverso un messaggio toccante, non dimentica le 39 vittime dell’Heysel: “Trentanove. Il ricordo resta nitido e doloroso, simbolo indelebile della sofferenza che permea ancora i nostri cuori. Trentanove anime spezzate in una notte di follia che non potrà mai essere dimenticata”. La memoria delle persone che persero la vita in quell’incubo calcistico è l’essenza di un dolore collettivo che unisce tifosi e club in un’unica commozione.
Liverpool e Torino: solidarietà nel ricordo
Anche il Liverpool e il Torino si uniscono nel ricordo delle vittime dell’Heysel, dimostrando la dimensione universale della tragedia che ha segnato il mondo del calcio. Il club inglese, con un pubblico messaggio, onora la memoria dei 39 tifosi di calcio che non fecero mai ritorno a casa dopo quella fatidica sera in Belgio, esprimendo vicinanza e amicizia attraverso un gesto di rispetto e devozione. Il Torino, da parte sua, si unisce al tributo alle vittime dell’Heysel, condividendo il dolore e la commozione per una tragedia che ha sconvolto l’animo di tutti gli amanti del calcio.