Un tributo musicale ad Angelo dei Visconti: il ricordo di un grande artista di Marigliano

La scomparsa di Angelo dei Visconti, avvenuta il 23 giugno 2023, ha lasciato un vuoto nel panorama musicale italiano. Per oltre sessant’anni, questo artista originario di Marigliano ha incantato il pubblico con la sua musica, affermandosi come una delle figure più rappresentative degli anni ’60, ’70 e ’80. Oggi, suo figlio Enzo Bruno ha deciso di onorare la memoria del padre pubblicando un CD dedicato alle sue canzoni più celebri, un omaggio per non dimenticare il talento di Angelo e il suo amore per la musica.

La carriera di Angelo dei Visconti

Angelo, nome d’arte di Angelo Bruno, ha iniziato la sua carriera musicale in giovane età. A soli 12 anni, il giovane vocalist fu notato dal Maestro Vincenzo Napolitano durante un evento familiare. L’artista, colpito dalla sua voce, lo invitò a unirsi alle performance della Banda Lirico/Sinfonica “Città di Marigliano”, dando inizio a un percorso artistico che lo avrebbe portato a raggiungere il cuore di tanti italiani.

Con il passare degli anni, Angelo incontrò Gianpiero Gallone, un chitarrista proveniente da Somma Vesuviana, e insieme fondarono il gruppo “I Visconti”, con Angelo come batterista e voce principale. Questa formazione musicale segna una tappa fondamentale nella carriera di Angelo, poiché il gruppo pubblicò il loro primo 45 giri, creando così un legame profondo con la cultura musicale del territorio.

Poi, dopo un periodo come musicista, Angelo decise di lanciarsi come cantante solista, dedicandosi a un repertorio che avrebbe delineato la sua carriera. La sua passione lo portò a esibirsi in molte trasmissioni televisive nazionali, tra cui “Sette voci” con Pippo Baudo e “Pronto Raffaella” di Raffaella Carrà. Quest’ultima esperienza contribuì ad aumentare la sua popolarità, portandolo a classificarsi secondo con il brano “Desiderio” su Rete 5, lasciando un segno nell’industria musicale.

I riconoscimenti e le partecipazioni

Il talento di Angelo non rimase inosservato e nel 1980 partecipò al Festival della Canzone Napoletana con il brano “Cchiu’ fort d’ o’ sole”, conquistando il primo premio della stampa e della critica, un riconoscimento che evidenziava il suo impatto nella musica napoletana e la sua abilità nell’interpretare emozioni attraverso le note.

Oltre alla carriera musicale, Angelo avviò anche una carriera come attore, collaborando con figure importanti del panorama teatrale come Pino Parchese, Enzo Di Domenico e Mario Merola. In queste sceneggiate, assunse frequentemente il ruolo del “cattivo”, dimostrando la sua versatilità e il suo carisma sia sul palco che nella musica.

Un momento saliente della sua carriera fu nel 1987, quando presentò uno spettacolo speciale con otto musicisti e sei donne tra cantanti e ballerine, catalizzando l’attenzione del pubblico. Questo show, caratterizzato da canzoni classiche napoletane e cover di successi degli anni ’60, ottenne un grande successo, tanto da essere considerato uno dei migliori spettacoli nelle regioni di Campania e Calabria.

Il nuovo CD come omaggio

Oggi, il figlio Enzo Bruno si appresta a lanciare un CD intitolato “Le canzoni che cantava papà”, un’iniziativa che mira a preservare la memoria artistica di Angelo. Il disco comprenderà alcuni dei brani inediti più amati dell’artista, tra cui il famoso “Cchiu’ fort d’ o’ sole”, un pezzo che ha conquistato il cuore degli spettatori nel corso degli anni.

Enzo desidera non solo celebrare il lavoro del padre ma anche continuare a diffondere la sua musica. La pubblicazione del CD avverrà nei prossimi giorni sugli store digitali, offrendo così a nuovi ascoltatori l’opportunità di scoprire e apprezzare il talento di Angelo, un artista che per decenni ha reso viva la tradizione musicale e culturale della sua terra, vivendo ogni concerto con passione.

Un’importante eredità quella lasciata da Angelo dei Visconti, che continuerà a vibrante attraverso le canzoni e i ricordi, mantenendo vivo lo spirito di un grande artista amatissimo.

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Redazione