Durante l’ultima edizione dello US Open, tenutasi a Pinehurst, nel North Carolina, Bryson DeChambeau ha lasciato il segno, conquistando il suo secondo Major consecutivo. Il golfista californiano, 30enne di Modesto, ha concluso il torneo con uno score di 274 colpi , sfruttando al meglio il crollo finale del favorito Rory McIlroy. Quest’ultimo si è classificato al secondo posto con 275 colpi , deluso per aver mancato nuovamente la vittoria in un Major, dopo il successo del 2014.
L’emozione di DeChambeau e il dolore di McIlroy
Al termine della gara, DeChambeau ha voluto dedicare la sua vittoria al padre Jon, recentemente scomparso a causa del diabete. Visibilmente commosso, l’atleta ha rivelato che il golf non è tutto nella vita e che ci sono valori più importanti da considerare. Diversamente, McIlroy, deluso e amareggiato per la sconfitta, ha evitato qualsiasi intervista e ha lasciato il campo rapidamente a bordo della sua automobile, senza rilasciare dichiarazioni.
DeChambeau entra nella storia del golf
Con questa vittoria allo US Open, Bryson DeChambeau è entrato a pieno titolo nella storia del golf: è diventato il 89º giocatore a vincere più di un Major e il 23º a trionfare più di una volta in questa prestigiosa competizione. Il giocatore americano ha conquistato un montepremi di 4.300.000 dollari, parte dei 21.500.000 dollari in palio, che costituiscono il montepremi più ricco nella storia del torneo. Al terzo posto si sono piazzati due connazionali di DeChambeau, Patrick Cantlay e Tony Finau, seguiti dal francese Matthieu Pavon al quinto posto.
Delusioni e sorprese sul campo
L’edizione dell’US Open ha visto anche delusioni e sorprese sul campo. Famosi giocatori come Scottie Scheffler, reduce da una serie di vittorie, non sono riusciti a brillare, con Scheffler che ha chiuso al 41º posto con 288 colpi. Anche Francesco Molinari, purtroppo, non è riuscito a qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo, concludendo al 64º posto con 293 colpi. A difendere i colori italiani nella gara individuale maschile ci saranno invece Matteo Manassero e Guido Migliozzi, pronti a sfidare i migliori golfisti del mondo e a portare l’Italia al successo internazionale.