Quando il presidente della Fiorentina *Rocco Commisso è arrivato in albergo per parlare con la squadra in attesa della finale di Conference con l’Olympiacos, il primo pensiero è andato a Joe Barone, il dg della Fiorentina morto improvvisamente a marzo. Italiano, allenatore della squadra, ha descritto la presenza di Commisso come carica e positiva, trasmettendo fiducia ai giocatori. Commisso ha dedicato parole commosse alla squadra, chiedendo un impegno extra per onorare la memoria di Barone, sottolineando la perdita personale subita dal presidente e il valore dell’amicizia che li legava.
Durante la conferenza stampa prepartita, *Joe Barone è stato il centro dei pensieri dei giocatori e dello staff. Il capitano Biraghi ha dedicato parole di affetto e rispetto a Barone, ricordando la sua figura importante per il club e per la Fiorentina. L’intera squadra si è unita nel ricordo di Joe Barone, mettendo in secondo piano l’importanza della partita per onorare la memoria di colui che è stato una presenza costante e fondamentale nel percorso della squadra viola.
La finale di Conference non è solo un evento sportivo per la Fiorentina, ma si trasforma in un’occasione per dedicare una vittoria a *Joe Barone e alla sua famiglia, oltre che a tutti colori che sono stati toccati dalla sua scomparsa. La squadra si sente investita di una responsabilità in più, quella di portare a casa il trofeo europeo e regalare un momento di gioia e orgoglio all’Italia. La qualificazione alla prossima Conference e il record dei nove posti in Europa per la stagione successiva diventano obiettivi ancor più significativi, da raggiungere non solo per il club, ma anche per onorare la memoria di Joe Barone e tutto ciò che ha rappresentato per la Fiorentina e per il calcio italiano.