Via Santa Brigida, situata nel cuore pulsante di Napoli, è una strada che racconta l’essenza della Belle Époque partenopea. A pochi passi dalla vivace Galleria Umberto I e da Piazza Municipio, questo luogo diventa un punto d’incontro tra cultura e tradizioni popolari. Qui sorge “Brigida – Cucina Napoletana“, un ristorante che non solo celebra il passato, ma lo rivisita con un tocco contemporaneo, restituendo alla gastronomia locale la sua dignità e ricchezza.
Un tributo alla tradizione culinaria
Il nome “Brigida” evoca un’epoca storica significativa, catturando l’atmosfera che pervade il ristorante. Con una decorazione che richiama la Napoli di un tempo, il locale è animato dalla presenza costante di Gianluca Amoroso, patron e anima del ristorante, insieme al socio Michele Caruso. L’ambiente è ricco di dettagli storici: le boiserie in legno, le tovaglie a quadri e le sedie d’epoca creano un’atmosfera che trasmette calore e accoglienza. Ogni elemento sembra raccontare una storia, portando i clienti indietro nel tempo.
Ma Brigida non è solo un luogo dove mangiare; è un’esperienza sensoriale che riflette una cucina attenta alla tradizione. I piatti proposti nel menù sono un richiamo ai sapori del passato, rivisitati senza cadere nella tentazione delle mode passeggere. Qui il rispetto per gli ingredienti tipici della tradizione napoletana è evidente, e il peso della cultura gastronomica locale si fa sentire in ogni piatto.
Specialità culinarie da non perdere
Il menù di Brigida è un viaggio tra i sapori autentici della cucina napoletana, con piatti che fanno parte della memoria collettiva della città. Tra le specialità, spicca lo “spaghetto alla gravunaro”, un piatto ricco che unisce capperi, acciughe, mollica di pane e pinoli in una combinazione che racconta la povertà degli ingredienti, spesso dimenticati, ma incredibilmente gustosi. Altri classici da riscoprire includono la pasta e patate, la minestra maritata e il peperone “mbuttunat” . Ogni portata è preparata con cura e dedizione, arricchendo l’esperienza culinaria con sapori che parlano di casa.
Il ristorante si è fatto notare anche per il menù degustazione, un’opzione che offre un’anteprima di ciò che Brigida ha da offrire. Si inizia con un mix di appetizer che comprende peperone ripieno, canapaccio affumicato e alici ripiene con salsa di pane, tutti preparati per deliziare i palati più esigenti. Si prosegue con la “zuppa di lenticchie di Controne e castagne”, seguita da due primi piatti: lo spaghettone alla gravunaro e un raviolo in salsa di scarpariello, entrambi che mostrano una simbiosi tra tradizione e creatività.
Un finale dolce e raffinato
Il dessert, una “torta all’Aglianico con crema gialla”, è una ricerca gustativa che utilizza il vitigno campano per elevare il dolce a una vera esperienza culinaria. Per chiudere in bellezza, il caffè con babà diventa un momento di connessione tra tradizione e presentazione moderna, offrendo una dolcezza sublime.
Non va dimenticata la carta dei vini, con una selezione che valorizza i prodotti regionali. Nonostante ampi margini di miglioramento, i vini proposti sono scelti con attenzione, e ogni bottiglia racconta la storia delle terre partenopee.
Il dehor esterno, attrezzato per ospitare i clienti, rappresenta il luogo ideale per gustare un distillato o un amaro al termine del pasto, permettendo di terminare l’esperienza culinaria all’insegna del relax e della convivialità, in una delle zone più vibranti di Napoli.