Rimonta a Dortmund: l’Italia di Spalletti rievoca l’epica vittoria del 1978
Durante la partita di ieri sera, l’improvviso gol subito ha riportato alla mente di Renato Zaccarelli il torneo del 1978. La netta analogia tra la vittoria a Mar del Plata e quella di Dortmund è emersa subito: entrambe le squadre azzurre hanno affrontato un gol iniziale lampo per poi risollevarsi in una formidabile rimonta. Zaccarelli ricorda con emozione il momento in cui, negli anni ’70, si trovava sulla panchina e vide il gol subito; ieri sera, invece, lo ha scoperto proprio mentre stava per sedersi a guardare la partita con gli amici. La capacità di reagire con determinazione è stata la chiave per entrambe le squadre: l’Italia di Spalletti ha persino saputo ribaltare il risultato in soli quindici minuti, mentre Zaccarelli e compagni hanno dovuto aspettare il secondo tempo per vincere, con il suo gol seguito da quello di Rossi. La presenza a sorpresa di Calafiori in difesa ha ricordato al giocatore del Torino la sorprendente inclusione di Rossi in attacco durante il torneo argentino.
La prospettiva su Spalletti e l’affronto con la Spagna
Guardando alla prestazione della squadra di Spalletti, Zaccarelli esprime fiducia nel conseguire un risultato positivo, specie in vista del prossimo incontro con la Spagna, nota per la sua temibilità. Partire con tre punti in classifica offre maggiore sicurezza e consente di affrontare la sfida con maggior determinazione, senza l’ansia di dover forzatamente ottenere un risultato. È proprio questa mentalità che può fare la differenza e condurre la squadra verso il successo.
Un ricordo indelebile: il gol del 2-1 alla Francia
Alla domanda su quale sia il ricordo più vivo del gol del 2-1 alla Francia ai Mondiali del 1978, Zaccarelli rivela che si tratta di un momento carico di emozioni uniche. Il gol segnato da Barella, simile a quello che lui stesso realizzò in Nazionale negli anni passati, rappresenta un’esperienza straordinaria e unica, che resta impressa nella memoria di ogni giocatore.