Dopo la tragica perdita del piccolo Gabriele, un bambino di 10 anni, la comunità di Quarto si riunisce per esprimere il proprio dolore e sostegno ai familiari. Gli eventi che hanno portato a questa triste scomparsa hanno scosso profondamente non solo i familiari, ma anche compagni di scuola, insegnanti e l’intera cittadinanza. In questo contesto, è stato proclamato un lutto cittadino per commemorare il giovanissimo, affinché anche i più piccoli gesti rispecchino il sentimento di solidarietà che pervade la comunità.
Il lutto cittadino proclamato dal sindaco Antonio Sabino rappresenta un gesto simbolico di vicinanza alla famiglia di Gabriele, sottolineando quanto la perdita di un bambino possa ferire il tessuto sociale di una comunità. Le esequie del giovane si svolgeranno il prossimo giovedì 17 ottobre alle 16:30 presso la parrocchia di Gesù Divino Maestro. Durante questa giornata, la cittadinanza è invitata a interrompere le proprie attività quotidiane per partecipare alla commemorazione, un momento di riflessione e rispetto.
La scelta del sindaco di dedicare un’intera giornata a questo lutto testimonia l’importanza di un simile evento per Quarto. Il messaggio del primo cittadino è chiaro: è fondamentale supportare chi sta attraversando un momento difficile e rendere omaggio a una vita spezzata troppo presto. In effetti, la scomparsa di Gabriele ha colpito tutti, ricevendo manifestazioni di cordoglio anche da diverse associazioni locali e istituzioni, che si stanno attivando per offrire supporto alla famiglia.
Il triste episodio risale all’11 ottobre, durante una comune giornata scolastica all’Istituto Borsellino di via Crocillo. Mentre i compagni di classe di Gabriele si trovavano a fare merenda, il bambino ha riportato un malore improvviso. Nonostante le tempestive richieste di aiuto da parte di amici e insegnanti, i soccorsi si sono rivelati inefficaci.
La reazione immediata dei genitori è stata quella di accorrere all’istituto non appena sono stati informati della situazione. L’arrivo dei carabinieri ha rappresentato l’inizio delle indagini per fare luce su quanto accaduto. Un primo esame medico legale ha escluso segni di soffocamento, ma la verità potrebbe emergere dall’autopsia, che è attesa per chiarire le cause specifiche del decesso. È importante notare che Gabriele non aveva mostrato segni di malessere prima di questo tragico evento, elemento che rende la situazione ancora più complessa e difficile da comprendere.
La morte di un bambino è sempre un evento drammatico, e quella di Gabriele ha scosso non solo la sua famiglia, ma l’intera comunità di Quarto. A tal proposito, il sindaco Sabino ha rilasciato una dichiarazione esprimendo la sua profonda empatia per i genitori e i familiari: “Una tragedia del genere non può lasciare indifferente nessuno. Le nostre vite possono cambiare in un batter d’occhio, e per questo è fondamentale stare vicini a chi vive un momento di dolore come questo.”
In questo contesto, tutti sono incoraggiati a partecipare alla celebrazione del suo ricordo e a stringersi attorno alla famiglia di Gabriele, mostrando così la forza e l’unità della comunità in un momento così doloroso.