Un’altra giornata negativa per il Nuoto Catania, protagonista in questa dodicesima giornata del campionato di A1 maschile di pallanuoto. I siciliani sono stati sconfitti con un punteggio di 16-10 dalla Rari Nantes Florentia nella piscina Nannini di Firenze. La partita ha messo in luce i limiti di una formazione giovane, che continua a lottare per tornare a una stabilità in classifica.
Il primo tempo ha visto un Nuoto Catania iniziare con un buon approccio, chiudendo la frazione iniziale sotto di sole 1 rete con un parziale di 4-3 in favore dei toscani. Tuttavia, la seconda frazione è stata un vero e proprio incubo per i ragazzi allenati da coach Dato. Un’improvvisa impennata di gioco della Rari Nantes ha portato a un break devastante di 5-0, che ha letteralmente spianato la strada per la vittoria ai padroni di casa. Nonostante gli sforzi dei siciliani, questo passaggio cruciale ha frantumato le speranze di una rimonta, portando il punteggio a un eloquente 9-3.
A nulla sono servite le doppiette di Giorgio Torrisi e Luca Orlando, unitamente alla tripletta di Lazar Vukicevic. Nonostante queste prestazioni individuali, il Catania ha faticato a trovare un gioco di squadra efficace, lasciando troppo spazio alle azioni incisive dei fiorentini, determinati a sfruttare ogni errore avversario. La fragilità della difesa etnea ha pesato in modo significativo sull’esito della partita, con la Rari Nantes che ha facilmente capitalizzato le opportunità concesse.
Con questa sconfitta, il Nuoto Catania rimane inchiodato a soli 3 punti in classifica, collocandosi penultimi nel torneo. La situazione è critica e il prossimo incontro di sabato, contro l’Olympic Roma, risulterà decisivo per cercare di raddrizzare una stagione finora deludente. I capitolini rappresentano un avversario da affrontare con la massima concentrazione, soprattutto considerando che la partita chiuderà il girone d’andata.
Le prestazioni altalenanti hanno minato la fiducia dei giocatori, e la squadra si trova di fronte a una vera e propria resa dei conti. Coach Dato dovrà lavorare intensamente nei prossimi giorni per preparare i suoi ragazzi, cercando di infondere nuova determinazione in un gruppo che ha bisogno di ritrovare il proprio equilibrio. La salvezza resta l’unico obiettivo, e ogni gara sarà cruciale per tentare di risalire in classifica.
Al termine della sfida, il direttore sportivo Pippo Leonardi non ha nascosto la sua delusione. “È stata un’altra prestazione deludente”, ha affermato, sottolineando le difficoltà di una squadra giovane e in costruzione. Leonardi ha spiegato che, nonostante siano stati previsti rischi all’inizio della stagione, le aspettative erano sintonizzate su risultati più confortanti. La presenza di alcuni segnali di miglioramento non basta a mascherare una realtà da affrontare con serietà e responsabilità.
La fiducia è un aspetto fondamentale in questo momento. Un gruppo unito e determinato è essenziale per sovvertire un trend negativo. Leonardi ha espresso la convinzione che, seppur a fatica, la salvezza sia un obiettivo ancora raggiungibile, a patto che tutti i membri del team collaborino verso un comune intento. La stagione è ancora lunga e gli etnei hanno ancora la possibilità di risollevarsi, ma ciò richiederà abilità, impegno e tanto lavoro.