La venticinquesima stagione del Pozzo e il Pendolo Teatro si appresta a regalare al pubblico un calendario ricco di eventi, spettacoli e iniziative che celebrano non solo il teatro, ma anche il potere delle storie e delle emozioni condivise. In occasione di questo importante traguardo, la programmazione include produzioni classiche e contemporanee, con una forte attenzione alla qualità artistica e alla partecipazione del pubblico. Tagliato per un fervente pubblico di appassionati, questo spazio teatrale si conferma come un punto di riferimento culturale a Napoli.
Il Pozzo e il Pendolo Teatro nasce venticinque anni fa in un contesto di scetticismo e sfide. Le parole della direttrice artistica Annamaria Russo risuonano come una testimonianza di resilienza: “A chi ci considerava una meteora, rispondemmo con l’incoscienza ingenua della giovinezza”. Da allora, il teatro ha continuato a evolversi, diventando un luogo di incontri e sorprese. Ogni stagione è stata un’occasione per esplorare nuove narrazioni e attirare diversi spettatori, molti dei quali hanno contribuito a scrivere la storia di questo spettacolare marchio culturale.
Tutti gli spettacoli in programma da novembre 2023 a marzo 2025 sono pensati come un ponte tra passato e presente. Con un’attenta scelta di testi, il Pozzo e il Pendolo Teatro dimostra la sua volontà di rimanere fedele alla tradizione teatrale, pur mantenendo uno sguardo critico e innovativo verso le attualità. Le Cene con Delitto e La Tombola dei Fantasmi continueranno a far parte di questa esperienza unica, confermando il carattere esclusivo e affascinante dell’offerta del teatro.
Il calendario degli eventi inizia in grande stile sabato 2 novembre con l’adattamento di “Frankenstein” di Mary Shelley, curato da Paolo Cresta. Quest’opera, significativa nel panorama letterario gotico, si propone di esplorare tematiche universali come la paura del diverso e la ricerca dell’identità. La regia e l’adattamento di Cresta non solo promettono di rendere omaggio all’originale, ma cercano anche di creare un percorso emotivo per il pubblico, portando il protagonista a confrontarsi con i propri demoni interiori.
A seguire, “Smith e Wesson” di Alessandro Baricco, in programmazione dall’8 al 10 novembre, si preannuncia come una commedia profonda e incisiva. I protagonisti si ritrovano in una realtà apparentemente massacrante, mentre la figura della giovane giornalista diviene simbolo di speranza e rinascita. Attraverso un mix di umorismo e malinconia, questo spettacolo mira a riflettere sulle sfide della vita moderna e sull’importanza di perseguire i propri sogni.
Il mese di novembre si arricchisce ulteriormente con “Montedidio” di Erri De Luca, la cui messa in scena esplora l’età di passaggio tra infanzia e adolescenza. Attraverso questa storia di crescita, il pubblico viene invitato a rivivere le incertezze e le meraviglie di un momento cruciale della vita, immerso in un’atmosfera poética e intima.
La programmazione natalizia rappresenta un momento di grande coinvolgimento per il Pozzo e il Pendolo Teatro. Il tradizionale “Canto di Natale” di Charles Dickens, in scena dal 23 dicembre fino al 5 gennaio, è da anni un successo. In questa edizione, lo spettacolo promette di portare il pubblico dentro una cornice magica, ricreando un’atmosfera calda e accogliente propria delle festività. Il teatro si trasformerà in un salotto d’altri tempi, fornendo un tocco di nostalgia e tradizione.
Accanto a questo classico, “Tombola dei Fantasmi” offrirà una combinazione di musica e parole, rendendo omaggio alla cultura partenopea e ai suoi simboli più profondi. L’evento non si limiterà a essere uno spettacolo, ma si configurerà come un’immersive experience, celebrando l’arte e la convivialità in un contesto festivo.
Concludendo la stagione, il Pozzo e il Pendolo Teatro talvolta non abbandonerà mai il suo spirito pionieristico. Strizzando l’occhio alla nuova generazione di artisti, questa istituzione culturale è impegnata a svolgere un ruolo attivo nel panorama teatrale contemporaneo. Opere come “L’eleganza del riccio” e “La scomparsa di Patò” non solo metteranno in luce la maestria di autori contemporanei, ma incoraggeranno anche la riflessione su temi attuali, dando vita a un dibattito culturale vivo e stimolante.
I numerosi eventi, dal teatro alla narrativa, tessono un arazzo di esperienze che valorizza il dialogo e l’interazione tra gli artisti e il pubblico. Il Pozzo e il Pendolo Teatro si conferma, quindi, come un luogo di convergenza, dove le storie si intrecciano e si vivono in prima persona, rendendo ogni singola esperienza unica e indimenticabile.