Harvard domina la classifica per il tredicesimo anno consecutivo
Harvard si conferma al primo posto come università più prestigiosa al mondo, per il tredicesimo anno consecutivo secondo il Center World University Rankings. Seguono il Massachusetts Institute of Technology e Stanford, rispettivamente al secondo e terzo posto. Non si può non notare la presenza di Cambridge e Oxford al quinto e quarto posto, unici rappresentanti pubblici in cima alla classifica. La top ten è completata da quattro università dell’Ivy League e dalla Caltech di Pasadena.
La competizione internazionale mette alla prova gli Stati Uniti
Nonostante gli Stati Uniti siano il paese maggiormente rappresentato nella classifica, con ben 329 atenei inseriti, sono anche loro sotto pressione a causa dell’aumento della competizione a livello internazionale, soprattutto da parte della Cina. Quest’ultima ha visto un miglioramento del 95% delle sue 324 università posizionate in classifica, evidenziando un impatto significativo nel panorama accademico globale.
L’Europa mantiene una posizione di rilievo nel panorama accademico
L’Europa si conferma una potenza importante nella classifica, con ben 639 istituzioni inserite tra le prime 2.000. In particolare, nel Regno Unito sono presenti 92 atenei, in Francia 73 e in Germania 69. La Russia conta 46 rappresentanti nel Global 2000, tre in più rispetto all’anno precedente. L’Università statale di Mosca si posiziona al 233º posto a livello mondiale, confermandosi come la migliore istituzione accademica russa. Le prime dieci università in Europa comprendono istituzioni prestigiose come Cambridge, Oxford, Psl, Ucl, Imperial College e altre, mantenendo la reputazione dell’Europa nel campo dell’istruzione superiore.
La Cina emerge come realtà accademica in crescita
La Cina evidenzia una rapida ascesa nella classifica mondiale grazie agli ingenti investimenti nel settore dell’istruzione superiore. Il 95% delle università cinesi ha migliorato la propria posizione rispetto all’anno precedente, con la Tsinghua University in testa al 43º posto. Al contrario, il Giappone ha visto il 61% delle sue 110 istituzioni presenti nel Global 2000 perdere terreno, a causa della bassa spesa del governo per l’istruzione negli anni passati. Le università e gli istituti indiani hanno mostrato risultati contrastanti, con atenei in crescita e altri in declino, evidenziando la complessità del panorama accademico asiatico.