Un’edizione ricca di nomination per i Bafta: ecco i principali contendenti

I Bafta si avvicinano e con essi cresce l’attesa per la cerimonia di premiazione, uno degli eventi più prestigiosi del panorama cinematografico britannico. Le nomination di quest’anno evidenziano due opere in particolare: “Conclave” e “Emilia Pérez”, che si contendono una serie di statuette ambite. Con una ripartizione interessante delle candidature, il pubblico si prepara a scoprire chi avrà il riconoscimento durante l’imminente gala.

Conclave: un thriller da Oscar

“Conclave”, il thriller di Edward Berger setto in Vaticano, ha collezionato 12 nomination, facendosi strada tra i titoli più significativi dell’anno. Questo film non solo è in lizza per il Miglior Film e Miglior Regista, ma segna anche la presenza di Ralph Fiennes come Miglior Attore Protagonista. La talentuosa Isabella Rossellini è nominata come Miglior Attrice Non Protagonista, mentre il film è anche candidato in categorie come Miglior Sceneggiatura Non Originale e Miglior Film Britannico. La successiva ricezione delle nomination dimostra quanto il film abbia colpito critica e pubblico, promettendo una lotta serrata nelle serate di gala.

Berger, noto per la sua capacità di costruire trame avvincenti e atmosfere cariche di tensione, ha creato un’opera che ha fatto innamorare il pubblico. La narrazione intessuta con maestria mette in scena i conflitti e i dilemmi morali che caratterizzano l’ambiente clericale, lasciando gli spettatori incollati allo schermo fino all’ultimo minuto. Sarà interessante vedere se l’opera saprà convertire le sue numerose nomination in statuette durante la cerimonia di premiazione.

Emilia Pérez: un musical innovativo

Non da meno, “Emilia Pérez”, diretto da Jacques Audiard, ha ottenuto 11 nomination, proponendo una narrazione avvincente che racconta la storia di un boss trans del cartello messicano. Tra i riconoscimenti, l’opera è in lizza per il Miglior Film, Miglior Regista e Miglior Attrice Protagonista per Karla Sofía Gascón. Le performance delle attrici Zoe Saldaña e Selena Gomez, nominate come Migliori Attrici Non Protagoniste, affermano ulteriormente la qualità e la profondità del film, arricchito da una Miglior Sceneggiatura Non Originale e una Miglior Colonna Sonora.

Il musical ha saputo breccia nel cuore del pubblico grazie alla sua capacità di affrontare temi delicati con un linguaggio artistico fresco e coinvolgente. Le canzoni, le coreografie e il modo in cui Audiard ha diretto i vari aspetti dell’opera, la rendono un vero e proprio punto di riferimento per il genere. La combinazione di musica e dramma sociale ha fatto sì che “Emilia Pérez” non fosse solo un altro titolo nell’ecosistema cinematografico, ma una proposta che invita a riflettere.

Altri titoli in corsa: da “The Brutalist” a “Dune: Parte Due”

In un panorama così competitivo, anche “The Brutalist” di Brady Corbet si distingue con 9 nomination, testimoniando il significativo impatto che ha avuto sulla scena cinematografica. Altri titoli come “Anora” di Sean Baker, “Dune: Parte Due” di Denis Villeneuve e “Wicked” di Jon M. Chu seguono a ruota, ognuno con le proprie peculiarità e spunti narrativi. Con 7 nomination, “Anora” si conferma tra le opere più interessanti della stagione.

All’interno delle categorie di attori, il Miglior Attore Protagonista vede una competizione agguerrita. Oltre a Fiennes, ci sono Colman Domingo per “Sing Sing”, Hugh Grant in “Heretic”, Timothée Chalamet per “A Complete Unknown” e Sebastian Stan per “The Apprentice – Alle origini di Trump”. Sul fronte femminile, Karla Sofía Gascón si contenderà il premio con attrici del calibro di Cynthia Erivo per “Wicked”, Marianne Jean-Baptiste per “Hard Truths”, Mikey Madison per “Anora”, Demi Moore per “The Substance” e Saoirse Ronan per “The Outrun”.

Sarà un evento indimenticabile

I riflettori si accenderanno il 16 febbraio, quando si svolgerà la cerimonia di premiazione dei Bafta presso la Royal Festival Hall del Southbank Centre di Londra. La tensione è palpabile, e tutti gli occhi saranno puntati sulla celebrazione delle migliori performance del settore. Con i nomi in corsa che rappresentano opere di grande valore e varietà, il gala promette di regalare momenti indimenticabili e una riprova della ricchezza del cinema britannico e internazionale.

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Filippo Grimaldi