La coppia azzurra composta da Simone Bolelli e Andrea Vavassori si prepara per la finale maschile a Parigi, con il sogno di rappresentare l’Italia alle Olimpiadi e magari conquistare una medaglia. Dopo aver sconfitto 7-5, 2-6, 6-2 in semifinale la coppia n. 2 del seeding formata da Rohan Bopanna e Matthew Ebden, Bolelli e Vavassori sono pronti per una rivincita della finale persa agli Australian Open. La loro prossima sfida sarà contro la coppia formata da Arevalo e Pavlic, che hanno eliminato i favoriti Granollers/Zeballos n.1 al mondo, promettendo un’emozionante battaglia in campo.
Dopo ben 62 anni, una finale italiana si ripresenta a Parigi, questa volta con Simone Bolelli e Andrea Vavassori in campo. L’ultima volta che accadde fu nel lontano 1959, quando Nicola Pietrangeli ed Orlando Sirola trionfarono battendo i forti australiani Roy Emerson e Neale Fraser. “Siamo tutti molto contenti. Spero che non sia un sogno, ma se lo è vi prego non svegliatemi”, ha commentato emozionato il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, sorpreso dalla straordinaria prestazione degli italiani in campo. “Non capivamo perché non trovavamo giocatori e c’erano sempre polemiche. Oggi francamente non ci sono parole per spiegare il perché riusciamo a raggiungere tutti questi risultati”, ha ammesso Binaghi, sottolineando la crescita e l’eccezionale successo del tennis italiano a livello internazionale.