Un’esercitazione vita reale: maremoto provocato da sisma

La simulazione dell’allarme IT-Alert

L’esercitazione programmata per mercoledì 15 maggio lungo le coste centro orientali della Sardegna prevede uno scenario ipotetico di un maremoto causato da un terremoto. Questa simulazione fa parte delle attività previste dal sistema di allarme pubblico IT-Alert, strumento che fornisce informazioni dirette alla popolazione in caso di emergenze o eventi catastrofici imminenti. Il messaggio IT-Alert viene trasmesso ai telefoni cellulari attivi nella zona coinvolta dall’emergenza.

Simulazione a Orosei, Siniscola e Posada

L’esercitazione coinvolgerà le aree delle province di Nuoro, con particolare attenzione ai comuni di Orosei, Siniscola e Posada. L’obiettivo è simulare un maremoto, definito come una serie di onde marine generate dal movimento repentino di una grande massa d’acqua causato da un terremoto di forte intensità con epicentro in mare o vicino alla costa.

Informazioni e preparativi su IT-Alert

Durante l’esercitazione, gli abitanti dei territori coinvolti riceveranno un messaggio di prova “Test Test Messaggio di prova IT-Alert”, informandoli della simulazione del maremoto causato da un terremoto nella loro zona. Sarà anche possibile visionare il messaggio che verrebbe inviato in caso di pericolo reale e compilare un questionario sul sito www.it-alert.gov.it. Anche coloro che non dovessero ricevere notifiche sono incoraggiati a partecipare compilando il questionario. I messaggi di prova saranno inviati ai telefoni cellulari attivi e con connessione telefonica nei territori coinvolti.

Pianificazione delle evacuazioni costiere

Il Sistema prevede due livelli di allerta, arancione e rosso, in base alla gravità stimata del maremoto lungo le coste italiane. Le mappe di inondazione create da Ispra definiscono le aree costiere da evacuare in caso di allerta arancione o rossa. Alla zona di allerta arancione è associata la zona di allertamento 1, mentre alla zona di allerta rossa è associata la zona di allertamento 2. Queste misure mirano a garantire la massima sicurezza e preparazione in caso di emergenza.

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Redazione