La fermezza della Nato e il sostegno all’Ucraina
Nel corso di un’intervista su Rai 3, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso preoccupazione riguardo alle recenti dichiarazioni di Stoltenberg riguardo alla revoca del divieto di usare armi occidentali per colpire in Russia. Meloni ha sottolineato l’importanza della fermezza della Nato senza dare segni di cedimento, sottolineando la necessità di mantenere il sostegno all’Ucraina per raggiungere la pace. Riguardo alla situazione in Europa, la premier ha evidenziato la pericolosità di alimentare scenari allarmanti che potrebbero portare a un conflitto più ampio, definendo “irresponsabile” chi utilizza tali situazioni per fini politici.
Impegno per la pace in Medio Oriente
Giorgia Meloni ha inoltre sottolineato l’importanza di lavorare per il cessate il fuoco sostenibile e il rilascio degli ostaggi, nonché per evitare l’ingresso israeliano a Rafah. La presidente del Consiglio ha ribadito la necessità di rafforzare l’Autorità nazionale palestinese per costruire una prospettiva di pace stabile e duratura. Meloni ha anche richiamato l’attenzione sull’importanza di non attendere ulteriormente per creare una soluzione strutturale e stabile, sottolineando la necessità di iniziare a discutere della soluzione dei “due popoli e due Stati”. Riguardo alla crisi in Medio Oriente, la premier ha chiaramente indicato Hamas come responsabile e ha evidenziato la mancanza di empatia verso le vittime civili israeliane, sottolineando la presenza di un antisemitismo latente.
Visione politica per l’Europa
In merito alla politica europea, Giorgia Meloni ha dichiarato di non essere disposta a formare una maggioranza con la sinistra, ma di voler costruire un’alternativa con una maggioranza di centrodestra nell’Unione Europea. La premier ha sottolineato l’importanza di evitare compromessi a ribasso e di garantire un’Europa forte e coesa, evidenziando l’importanza della scelta democratica dei cittadini per determinare la composizione della futura Commissione Ue. Meloni ha chiaramente espresso la sua volontà di fare parte di una maggioranza di centrodestra, escludendo qualsiasi accordo con le forze di sinistra, per garantire un’Europa forte e determinata.