Un’icona del cinema alle prese con una battaglia personale
Gena Rowlands, l’indimenticabile attrice americana, si è trovata a combattere una dura battaglia nella sua vita reale: l’Alzheimer. A rendere pubblica la notizia è stato il figlio Nick Cassavetes, regista che vent’anni fa ha diretto la madre nel film “The Notebook – Le Pagine della Nostra Vita“, affiancata da James Garner, Ryan Gosling e Rachel McAdams.
L’impatto tra realtà e finzione nel dramma dell’Alzheimer
La vita di Gena Rowlands, nel recente annuncio della sua malattia, sembra quasi incontrare la trama di un film. Nel celebre film del 2004, ispirato a una storia vera e tratto dal romanzo di Nicholas Sparks, l’attrice interpretava il ruolo di una anziana affetta dall’Alzheimer, che viveva in una casa di riposo. Il regista Nick Cassavetes ha rivelato che convinto la madre ad accettare la parte vent’anni fa, dopo lunghe conversazioni sulla malattia. Oggi, purtroppo, la realtà ha colpito Gena Rowlands e la sua famiglia con la diagnosi di demenza, portando a galla ricordi e emozioni legati al film e alla malattia che colpì anche la madre dell’attrice negli ultimi anni della sua vita.
Ricordando il successo di “The Notebook” e l’eredità di Gena Rowlands
Il film “The Notebook” ha riscosso un grande successo al botteghino, incassando 117 milioni di dollari a livello globale, e continua ad essere considerato uno dei capisaldi del genere romantico degli anni 2000. Gena Rowlands, 94 anni e una carriera cinematografica di grande prestigio, ha segnato il cinema con le sue interpretazioni nei film diretti dal marito John Cassavetes. Opere come “A Woman Under the Influence – Una Moglie” del 1974 e “Gloria” del 1980 le hanno valso candidature agli Oscar come migliore attrice, mentre nel 2015 ha ricevuto un premio alla carriera. Il suo ultimo film datato 2014 è la commedia “Six Dance Lessons in Six Weeks“, confermando il talento e la versatilità di un’artista che ha lasciato un segno indelebile nel cuore del pubblico e del cinema stesso.
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