La Lega Navale Italiana e la lotta alla criminalità organizzata
La Lega Navale Italiana, venerdì prossimo a Ostia, inaugura la campagna ‘Mare di legalità’, un’iniziativa di rilievo nazionale che avrà come ospite il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Si tratta del principale progetto per il biennio 2024-25, che prevede l’utilizzo di imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata e messe a disposizione dell’associazione per attività di pubblico interesse incentrate sull’educazione alla legalità.
Un progetto ambizioso: ‘Mare di legalità’
‘Mare di Legalità‘ si configura come un programma articolato che abbraccia diversi obiettivi della Lega Navale Italiana. Tra questi, spiccano la promozione della cultura marittima, la diffusione della pratica sportiva e della formazione nautica, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente, con particolare attenzione alla partecipazione di giovani e individui con disabilità o in situazioni di svantaggio socio-economico. Si tratta di un’iniziativa poliedrica che mira a coinvolgere diversi settori della società, promuovendo valori fondamentali per la convivenza civile e la costruzione di una comunità più consapevole e solidale.
Un omaggio alle vittime di mafia e terrorismo: le ‘barche della Legalità’
Durante l’evento di inaugurazione a Ostia, sarà possibile ammirare otto ‘barche della Legalità’, imbarcazioni che assumono un forte valore simbolico legato alla memoria delle vittime di mafia e terrorismo. Queste barche saranno un costante richiamo all’impegno contro qualsiasi forma di illegalità e alla necessità di promuovere un approccio etico e responsabile verso il mare e il territorio. Il progetto ‘Mare di legalità’ si candida dunque a essere un faro nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e promozione di valori positivi per la società, sottolineando il ruolo attivo che associazioni come la Lega Navale Italiana possono svolgere nel favorire il cambiamento e la crescita individuale e collettiva.