Il ct azzurro Luciano Spalletti, nel day-after dell’eliminazione dell’Italia dagli Europei di calcio, si è espresso in una riflessione profonda e ricca di sincero autoanalisi. Una serie di considerazioni che svelano la sua visione critica, ma piena di determinazione e voglia di miglioramento.
Luciano Spalletti ammette di non essere stato il miglior Spalletti possibile e di aver alzato i toni più del dovuto, ricordando di avere degli esempi da seguire anziché miti. L’allenatore si pone l’obiettivo di portare avanti il proprio impegno con totalità, consapevole che il cammino dell’Italia agli Europei di calcio ha ancora molte cose da rivelare. Spalletti riconosce di essere arrivato solo fino a un certo punto, percependo come l’eliminazione dell’Italia rappresenti un significativo passo indietro imperdonabile. Tuttavia, il ct azzurro si mostra determinato nel credere di avere le giuste conoscenze e capacità per affrontare le sfide future con forza e determinazione.