Un’annata al cardiopalma
Il patron Gianpaolo Pozzo apre il cuore
Dopo 24 ore di tensione, l’Udinese festeggia la salvezza in Serie A per il 30º anno consecutivo. Il patron della squadra, Gianpaolo Pozzo, in un’intervista rilasciata a Tv12, ha raccontato le ore di grande tensione vissute: “Stanotte ho dormito poco, siamo tornati alle 5. Quest’anno è stato molto difficile, soprattutto per gli infortuni degli attaccanti, ma alla fine siamo riusciti a salvarci negli ultimi minuti del campionato. Non mi congratulo con nessuno, anzi, a momenti mi sono vergognato.”
La pianificazione del futuro
Inizia una nuova era per l’Udinese
Con la salvezza conquistata, il pensiero del patron si sposta al futuro della squadra. Gianpaolo Pozzo annuncia che è giunto il momento di pianificare le prossime mosse: “Da oggi cominciamo a pianificare il futuro: parleremo con Cannavaro, decideremo le figure dirigenziali e cercheremo di migliorare la squadra con gli innesti necessari. La squadra non sarà rifondata, ma sicuramente verrà potenziata dove serve.”
Il ringraziamento ai tifosi
Un legame indissolubile
Il presidente dell’Udinese conclude il discorso ringraziando i tifosi per il sostegno in un momento così complicato: “Penso che la salvezza ce la siamo meritati. La retrocessione sarebbe stato un castigo troppo grande per noi, per i nostri tifosi e per tutto il territorio. L’unione e la passione dimostrate in queste settimane testimoniano quanto sia importante l’Udinese per questa terra. Ringrazio i tifosi per l’importante sostegno che ci hanno dato.”