La magia degli azzurri in campo
Nella competizione europea tenutasi a Roma, l’Italia ha già conquistato un record di 13 medaglie, di cui 7 d’oro, ma il desiderio di gioire ancora è forte. Durante la terza giornata di gare nello stadio Olimpico, sono arrivate altre sette qualificazioni per le finali, a partire dall’alto con Gianmarco Tamberi. Il campione in carica ha superato agevolmente l’asticella a 2,21 metri, suscitando l’entusiasmo della curva Sud. Ogni suo salto è uno spettacolo per il pubblico, e *Gimbo, come viene affettuosamente chiamato, non perde occasione per congratularsi con gli eroi azzurri della mezza maratona, Yeman Crippa e Pietro Riva, rispettivamente vincitore dell’oro e dell’argento, subito dopo la premiazione. Tamberi è atteso per la finale dell’alto il martedì alle 20.35.
“La squadra italiana sta facendo magie in campo – le sue parole – e invito tutti a sostenerla: abbiamo bisogno del vostro tifo e del vostro supporto, venite a divertirvi con noi”. La squadra italiana ha brillato in varie discipline, con Manuel Lando e Stefano Sottile che hanno superato l’asticella a 2,21 metri alla prima prova, mentre Marco Fassinotti è stato fermato a 2,17 metri. Nel lancio del martello, Sara Fantini ha ottenuto una prestazione superba con 72,28 metri, conquistando il pass per la finale. Inoltre, Emmanuel Ihemeje, Andrea Dallavalle e Tobia Bocchi hanno rappresentato l’Italia nel triplo salto, con Ihemeje che ha raggiunto la terza posizione, Dallavalle l’undicesima e Bocchi acceduto alla finale dopo una lunga attesa per un problema tecnico. Altre prove hanno visto atleti italiani qualificarsi per le semifinali, come Giacomo Bertoncelli, Mario Lambrughi e Linda Olivieri. La serata ha proposto ben quattro finali azzurre, con Dariya Derkach nel triplo salto, Catalin Tecuceanu negli 800 metri, Ludovica Cavalli nei 1500 metri e infine Zaynab Dosso e Anna Bongiorni nei 100 metri femminili.