Un’incerta vendita a Graceland: la battaglia per la villa di Elvis Presley

Graceland: un’icona in pericolo

La leggendaria villa di Elvis Presley, Graceland, situata a Memphis, è al centro di una controversa situazione che potrebbe portare alla sua vendita in un’asta giudiziaria. La nipote dell’indimenticato cantante, l’attrice Riley Keough, ha ereditato la proprietà dopo la scomparsa della madre Lisa Marie avvenuta nel gennaio 2023. Nonostante le proteste e le azioni legali messe in atto da Riley, l’asta è prevista per il 23 maggio, suscitando preoccupazione e sconcerto tra i fan di Elvis in tutto il mondo.

La resistenza di Riley Keough

Riley Keough si è schierata con determinazione contro la vendita di Graceland, definendo l’intera situazione una truffa e dichiarando che sua madre non aveva contratto alcun prestito con la società di investimenti Naussany Investments, attualmente intenzionata a vendere la proprietà. La Keough ha ottenuto un ordine temporaneo di sospensione dell’asta dal giudice, ma la battaglia legale continua ad essere complessa e incerta. Fonti vicine all’attrice rivelano che è profondamente turbata dall’idea che la storica dimora di suo nonno possa finire in mani estranee, sottolineando l’importanza affettiva e storica che Graceland rappresenta per la famiglia Presley.

Il passato e il presente di Graceland

Graceland è molto più di una semplice residenza per la famiglia Presley: acquistata da Elvis nel 1957 per poco più di centomila dollari, la villa è diventata un’icona della cultura musicale e un luogo di pellegrinaggio per i fan di tutto il mondo. Dopo la morte del cantante nel 1977, Lisa Marie ha ereditato la proprietà e nel 1982 ha trasformato la dimora in un museo che attira centinaia di migliaia di visitatori ogni anno. La vicenda legale che coinvolge Graceland mette in discussione non solo il futuro della villa, ma anche il suo significato storico e culturale per il patrimonio di Elvis Presley e per l’intera comunità dei suoi ammiratori.

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Redazione