L’Agenzia del Demanio si distingue per essere il primo ente pubblico economico a pubblicare una rendicontazione di sostenibilità, dimostrando un impegno significativo nella misurazione degli impatti generati dalla propria attività. L’obiettivo principale è la creazione di valore attraverso una gestione oculata del patrimonio immobiliare, considerando gli impatti sociali, ambientali, economici e di governance. Questo importante passo si inserisce in un più ampio percorso di sviluppo e investimento verso la sostenibilità e la trasformazione digitale dell’Agenzia del Demanio, promuovendo una visione rinnovata che pone al centro l’utenza e il cittadino, come evidenziato nel Piano Strategico Industriale 2022-2026 che enfatizza i temi della sostenibilità, dell’innovazione e della digitalizzazione.
La gestione del patrimonio immobiliare pubblico è stata arricchita dall’integrazione degli indicatori ESG conformemente alla Corporate Sustainability Reporting Directive, una direttiva europea che richiede alle imprese di comunicare l’impatto sociale, ambientale e di governance delle proprie attività. Partendo da questa prospettiva, l’Agenzia del Demanio si impegna a misurare e comunicare la creazione di valore nella gestione del patrimonio immobiliare pubblico, mirando a soddisfare le esigenze dell’utenza, dei territori e del Paese nel loro complesso. Il direttore dell’Agenzia, Alessandra dal Verme, sottolinea l’importanza di questo approccio che si riflette anche in tutti i bandi di gara che includono ora gli obiettivi di sostenibilità definiti dal modello, garantendo una maggiore trasparenza e inclusione.
L’Agenzia del Demanio ha identificato un insieme iniziale di indicatori che rappresentano l’attività svolta e gli impatti generati, con l’obiettivo di ampliarli ulteriormente per adattarsi completamente agli schemi ESG entro il 2026. Inoltre, si sta valutando l’impatto positivo generato sul territorio grazie al recupero di complessi immobiliari e aree abbandonate, trasformando il degrado in opportunità di sviluppo per la comunità. L’approccio dell’Agenzia si incentra sulla creazione di valore economico, sociale, ambientale e culturale attraverso il patrimonio immobiliare pubblico, contribuendo all’attrattività dei territori, alla conservazione della memoria storica e della bellezza paesaggistica, nel rispetto dei principi di sostenibilità e di equità intergenerazionale.