In occasione degli Europei di calcio, Save the Children lancia la Campagna “La partita decisiva” per sensibilizzare sulle difficoltà affrontate dai minori migranti durante il loro viaggio verso l’Unione Europea. Si invita i tifosi a sostenere con passione le proprie squadre affinché l’UE possa dimostrarsi un campione di solidarietà, offrendo aiuto e protezione ai bambini in fuga da guerre, violenza e povertà.
La partita fuori dal campo: i minori migranti e la sfida dell’Unione Europea
Mentre l’attenzione globale è concentrata sui campi di calcio durante il Campionato europeo, la vera partita si gioca lungo i confini dell’UE. I minori migranti rischiano di essere bloccati o respinti, esclusi dalla possibilità di entrare in un territorio che dovrebbe offrire protezione e sicurezza. È una situazione simile a quella di chi resta fuori dal campo di gioco, guardando gli altri giocare.
Save the Children, impegnata da oltre un secolo nel salvare i bambini a rischio, ricorda che la sfida vera degli Europei non è negli stadi, ma ai confini dell’Europa. Qui migliaia di minori sognano solo di poter vivere la propria infanzia in sicurezza. In Italia, oltre 3.000 minori stranieri non accompagnati sono sbarcati nel 2024, rappresentanti il 13% dei quasi 23.000 arrivi via mare.
L’impegno di personaggi pubblici per la campagna di Save the Children
A sostenere la campagna di Save the Children si uniscono diverse personalità, tra cui il calciatore della Nazionale Federico Chiesa, i Campioni del Mondo e commentatori sportivi Alessandro Del Piero e Marco Tardelli, l’ex giocatore di Inter e Nazionale Nicola Ventola e il giornalista Gianluca Di Marzio. Sono voci importanti che si levano in difesa dei diritti e della dignità dei minori migranti, mettendo in luce la necessità di solidarietà e protezione da parte dell’Unione Europea.