La collaborazione tra Union Gas e Luce e Telethon è un esempio lampante di impegno sociale che si rinnova ogni anno, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla ricerca scientifica per le malattie genetiche rare. In questo contesto, domenica 15 settembre, le strade dei Comuni di Somma Vesuviana e Sant’Anastasia diventeranno il palcoscenico di una manifestazione sportiva che unisce sport, divertimento e solidarietà, accogliendo atleti e appassionati per una causa comune.
L’evento di solidarietà: maratona e passeggiata
La gara podistica
La giornata di domenica vedrà oltre 500 atleti impegnati in una gara podistica competitiva di 10 chilometri, un tracciato armonioso che attraversa il territorio di Somma Vesuviana e Sant’Anastasia. Questo evento sportivo non rappresenta solo una sfida per gli sportivi adepti, ma anche un’opportunità per raccogliere fondi e creare consapevolezza sulle malattie rare. La partecipazione di un numero così elevato di atleti evidenzia la rilevanza dell’iniziativa e l’interesse crescente per eventi che coniugano sport e solidarietà.
Passeggiata amatoriale
In aggiunta alla gara competitiva, è prevista anche una passeggiata amatoriale di 3 chilometri, aperta a tutti. Questo percorso è pensato per coinvolgere famiglie, amici e quanti desiderano semplicemente godersi una giornata all’aria aperta, contribuendo al contempo a una causa importante. La passeggiata offre un’occasione unica per socializzare e vivere l’evento in modo informale, creando un clima di festa e partecipazione attiva.
La storicità del supporto di Union Gas e Luce
Un impegno costante
La partnership tra Union Gas e Luce e Telethon non è una novità; la compagnia è impegnata a sostenere eventi simili fin dal 2016. Questo lungo e costante impegno si è riflesso in numerose iniziative, culminate in eventi di grande richiamo, come la “Walk of Life” tenutasi a Napoli lo scorso aprile. In quest’occasione, Union Gas e Luce ha organizzato una giornata memorabile in Piazza Plebiscito, riunendo partecipanti, atleti e volontari per una causa nobile.
Collaborazione con Telethon
Nel corso degli anni, la collaborazione con Telethon ha permesso di raccogliere fondi preziosi destinati alla ricerca scientifica. Ogni evento non è solo una manifestazione sportiva, ma un momento di connessione tra comunità e ricerca. Grazie al supporto di realtà come Union Gas e Luce, è possibile promuovere progetti di ricerca e sensibilizzazione che altrimenti potrebbero non ricevere la giusta attenzione.
L’attenzione per i partecipanti
Un gesto simbolico
In occasione della “Maratona dei due Comuni”, Union Gas e Luce offrirà ai partecipanti un dono simbolico: mille cappellini ricordo. Questo gesto non solo rappresenta un omaggio all’impegno di tutti coloro che parteciperanno, ma serve anche a consolidare il legame tra gli atleti e la missione solidale di Telethon. L’ideale è quello di creare un’atmosfera di coesione e motivazione, incentivando tutti a proseguire nella lotta contro le malattie genetiche rare.
Una giornata di festa e consapevolezza
Il mantra dell’evento è chiaro: unire il divertimento allo scopo di sensibilizzare e raccogliere fondi per una causa cruciale. Oltre alla possibilità di correre e passeggiare nei belleggi di Somma Vesuviana e Sant’Anastasia, i partecipanti avranno anche l’opportunità di interagire con esperti e volontari, diffondendo informazioni sulle malattie rare e sull’importanza della ricerca scientifica. Questo approccio non solo rende l’evento accessibile, ma contribuisce a una maggiore consapevolezza e apprezzamento della ricerca scientifica affiancata da iniziative solidali.
La maratona come simbolo di speranza
La “Maratona dei due Comuni” rappresenta un’importante mobilitazione della comunità locale e non solo, che si unisce per un comune e fondamentale obiettivo: la lotta contro le malattie genetiche rare. Attraverso la sinergia tra sport, solidarietà e ricerca, eventi come questo diventano un potente strumento di cambiamento sociale. La partecipazione continua di Union Gas e Luce dimostra che l’impegno collettivo può portare a un futuro migliore, non solo per chi vive con queste malattie, ma per l’intera società.
