La famosa catena di abbigliamento giapponese Uniqlo sta per ampliare la sua presenza nella capitale italiana con l’apertura di un nuovo negozio all’interno della Stazione Termini, programmata per il 19 settembre. Con questo nuovo punto vendita, l’azienda intende portare il proprio concetto di “lifewear” e capi di abbigliamento accessibili a un pubblico sempre più vasto, fornendo non solo stile, ma anche funzionalità. Situato su un’area di 960 mq, questo store rappresenta un importante traguardo, essendo il primo negozio Uniqlo in Europa a essere situato in una stazione ferroviaria.
Un nuovo punto di riferimento per il retail romano
L’espansione di Uniqlo in Italia
Uniqlo continua a espandere la sua footprint in Italia, dopo il lancio del primo flagship store nella Galleria Alberto Sordi ad aprile e l’apertura di un secondo negozio a Milano, a Piazza Gae Aulenti, nel maggio scorso. Il nuovo negozio a Roma segna il quarto punto vendita del brand nel Paese, dimostrando un chiaro impegno nel voler conquistare il mercato italiano. “Raddoppiando la nostra presenza a Roma – ha commentato Mark Barnatovic, COO di Uniqlo Italia – vogliamo portare il nostro lifewear in diverse aree della città, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico più ampio di consumatori.” Questo non è solo un passo commerciale, ma anche un investimento nella comunità locale, poiché l’azienda intende stabilire legami più profondi con i residenti e i visitatori della capitale.
La scelta della Stazione Termini come location è strategica. Non solo questa stazione è un importante snodo di trasporto, ma è anche un luogo frequentato da turisti e cittadini, offrendo una visibilità unica al marchio. Questo nuovo negozio rappresenta quindi una fusione di accessibilità e design, contribuendo al panorama commerciale della città.
Design e concept ispirati a Roma
Integrazione con l’architettura storica
Il nuovo store Uniqlo si distingue per il suo design moderno, curato in collaborazione con lo studio Thirtyone Design + Management. All’interno dei toni neutri caratteristici del marchio, il negozio esporrà capi delle linee Donna, Uomo, Bambino e Baby, il tutto incastonato in un volume vetrato che offre una vista sulle storiche Mura Serviane, un simbolo dell’antica Roma risalente al VI secolo a.C. Questa scelta architettonica non solo celebra la bellezza eterna della città, ma crea anche un collegamento visivo e culturale tra il passato e il presente, unendo elementi di modernità con le radici storiche di Roma.
La disposizione del negozio è pensata per offrire un’esperienza di shopping fluida e accogliente, con un focus sui prodotti e sull’innovazione che hanno reso Uniqlo un nome di riferimento a livello mondiale. Ogni dettaglio, dal layout degli spazi all’illuminazione, è stato progettato per riflettere l’identità del marchio e per attrarre una clientela diversificata.
Un impegno sociale verso la comunità
Collaborazioni locali per un futuro migliore
Uniqlo non si limita all’apertura del negozio, ma si impegna attivamente anche sul fronte sociale, stabilendo collaborazioni con diverse organizzazioni locali. La startup Ridaje, ad esempio, è già parte della strategia dell’azienda. Attiva dal 2022, Ridaje si propone di riqualificare le aree verdi della città, offrendo opportunità di lavoro a persone senza fissa dimora, formando giardinieri urbani. Questa iniziativa non solo contribuisce alla bellezza della città, ma serve anche a restituire dignità e opportunità a chi ne ha più bisogno.
In aggiunta, Uniqlo ha avviato una partnership con Binario 95, un progetto dedicato al supporto dei senzatetto nella zona di Termini. Attraverso donazioni continue di capi di abbigliamento, Uniqlo cerca di dare un aiuto concreto a chi vive in difficoltà. Le iniziative sociali armonizzano perfettamente con il concetto di livel e qualità del marchio, rendendo Uniqlo non solo un punto di vendita, ma un attore attivo nella comunità capitolina.
La nuova apertura di Uniqlo a Roma non è solo un evento commerciale, ma un’opportunità per creare connessioni significative e per contribuire al tessuto sociale della capitale, incrementando al contempo la presenza del brand negli spazi urbani di rilievo.