L’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha inaugurato il nuovo corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale con un evento di prestigio all’insegna della sensibilizzazione sulla salute mentale. Il riconoscimento di laurea honoris causa è stato conferito a Grégoire Ahongbonon, noto per il suo impegno nel campo della salute mentale in Africa occidentale. Questo evento rappresenta un’importante occasione di confronto e riflessione sulle sfide legate alla riabilitazione sociale e al benessere psicologico.
Grégoire Ahongbonon ha dedicato la sua vita professionale alla lotta per i diritti delle persone affette da problemi di salute mentale. Fondatore di una Comunità terapeutica in ben quaranta anni di attività, ha lavorato a stretto contatto con le istituzioni locali e internazionali per promuovere la dignità e il benessere delle persone vulnerabili. La sua visione innovativa della cura, che spesso coinvolge gli ex pazienti nel trattamento di nuovi arrivati, ha portato a risultati tangibili e sorprendenti.
In molte aree dell’Africa occidentale, le persone con disturbi mentali sono spesso soggette a gravi pregiudizi e superstizioni. Grazie all’approccio di Ahongbonon, centinaia di individui sono stati liberati da condizioni di schiavitù e segregazione. Il suo modello formativo, che promuove l’inclusione delle ex persone ricoverate come parte attiva nel processo di cura, ha dimostrato di avere un impatto positivo sia sui curati che sui curanti.
La laurea honoris causa conferita all’uomo ha un valore simbolico oltre che pratico. Essa rappresenta un riconoscimento della sua straordinaria opera e al contempo stimola una riflessione più profonda sulla salute mentale e la necessità di un cambiamento sociale e culturale. Il Rettore dell’Università Suor Orsola, Lucio d’Alessandro, ha sottolineato come il prestigioso titolo non sia solo un tributo a un grande uomo, ma anche a un educatore che ha trasformato in pratica il concetto di cura.
L’incontro di oggi è più di un semplice evento accademico: è un appello a comunità, istituzioni e professionisti per unire le forze nella lotta contro le ingiustizie sociali legate alle problematiche mentali. L’obiettivo è costruire una società più equilibrata, in cui il supporto e l’educazione siano al centro della cura.
Durante la cerimonia, la laudatio è stata affidata a Nunzio Ruggiero, professore di Letteratura italiana contemporanea e attivo sostenitore dell’associazione Sorridi Konou Konou Africa Onlus. Ruggiero ha descritto Grégoire Ahongbonon come una figura di grande umanità, capace di instaurare un dialogo profondo con diverse realtà sociali.
Il professore ha evidenziato l’importanza del suo approccio, che unisce un profondo senso di religiosità e apertura verso le esigenze della comunità. Grazie a questa attitudine, Ahongbonon è riuscito a mobilitare risorse e attenzione attorno ai temi della salute mentale, rendendo visibili le problematiche di milioni di persone che vivono in condizioni di vulnerabilità.
L’iniziativa dell’Università Suor Orsola ha visto una sinergia tra l’istituzione accademica e l’Associazione Sorridi Konou Konou Africa Onlus, dimostrando come la collaborazione tra mondo accademico e associazionismo possa generare risultati significativi. Ruggiero, nel suo intervento, ha messo in luce il ruolo fondamentale delle associazioni nel supporto alla comunità, evidenziando l’importanza di una rete di contatti e il rafforzamento delle competenze locali nel campo della salute mentale.
Questo evento ha rappresentato quindi non solo l’avvio di un nuovo corso di laurea, ma ha anche aperto uno spazio di discussione cruciale per il futuro della gestione della salute mentale, promettendo di sollecitare azioni concrete e integrazioni tra vari settori della società.