Il mercato calcistico è sempre pieno di colpi di scena e trattative che possono cambiare l’equilibrio delle squadre. Tuttavia, talvolta possono sorgere complicazioni inaspettate che impediscono la conclusione di affari apparentemente già definiti. È il caso dell’interesse del Manchester United nei confronti del difensore centrale del Nizza, Todibo, e dell’ostacolo che si è frapposto tra il giocatore e il club inglese. Scopriamo insieme cosa è accaduto e perché il trasferimento è stato bloccato.
Il Manchester United, sempre alla ricerca di talenti di valore per rafforzare la propria rosa, ha posato gli occhi su Todibo, difensore centrale del Nizza. L’offerta presentata dai Red Devils ammonta a una cifra consistente, pari a 40 milioni di euro, dimostrando l’interesse concreto del club inglese nei confronti del giocatore francese. Tuttavia, dietro a questa trattativa si nasconde un’insidia che ha impedito la sua conclusione.
Nonostante l’accordo economico raggiunto tra le due squadre coinvolte, il trasferimento di Todibo al Manchester United è stato bloccato da un’inattesa complicazione di natura amministrativa. Il gruppo INEOS, infatti, agisce da proprietario sia del Nizza che del Manchester United, generando una situazione di conflitto di interessi che ha indotto la Uefa a intervenire per impedire la cessione del giocatore. Entrambi i club sono destinati a partecipare alla prossima edizione dell’Europa League, e il regolamento Uefa vieta esplicitamente i trasferimenti tra squadre della stessa proprietà che competono nella stessa manifestazione continentale. In questo contesto, il trasferimento di Todibo è stato quindi vanificato, lasciando il Manchester United a bocca asciutta e il giocatore a dover affrontare una situazione di stallo della quale non è responsabile.