L’amaro sipario si è abbattuto su Lorenzo Musetti nella finale del torneo Atp del prestigioso Queen’s Club di Londra. L’azzurro, attualmente al numero 30 del ranking mondiale, ha dovuto arrendersi allo statunitense Tommy Paul, testa di serie numero 5, che ha dominato l’incontro aggiudicandosi il titolo con un netto 6-1, 7-6 . Per Musetti, giovane talento di soli 22 anni, è stata un’occasione mancata di conquistare il suo primo trionfo Atp nel 2024, con i suoi 2 titoli in bacheca che rimangono per il momento invariati.
La partita si è aperta con una fase tutt’altro che positiva per il giovane Musetti, che ha subito una battuta a vuoto nel secondo game, compromettendo la sua partenza. Non è riuscito a capitalizzare un’opportunità di controbreak immediato, consentendo a Paul di prendere il controllo del set e accumulare un vantaggio di 4-1. Lo statunitense ha proseguito nel suo dominio strappando nuovamente il servizio all’azzurro nel sesto game, chiudendo così senza patemi il primo set con un secco 6-1 a suo favore.
Nel secondo set il copione sembrava poter cambiare, con Musetti che riusciva a mantenere la propria battuta e alzare il livello del gioco, tenendo testa al suo avversario. Tuttavia, un passaggio a vuoto nel settimo game ha compromesso la rimonta dell’italiano: dopo essere stato sotto 0-40, non è riuscito a recuperare, concedendo a Paul il break decisivo che lo ha portato sul 4-3. Da lì in poi l’americano ha accelerato verso la vittoria, nonostante Musetti sia riuscito a strappargli il servizio sul 4-5, portando il set al 5-5 e al successivo tie-break. Nonostante un momento di vantaggio per Musetti sul 4-1 nel tie-break, Paul ha saputo recuperare e, dopo aver sprecato due match point, ha trovato la vittoria decisiva al terzo tentativo con un punteggio di 10-8, confermandosi così campione del Queen’s Club.