Uonderbois: La nuova serie Disney ambientata a Napoli arriva su Disney+ il 6 dicembre

La città di Napoli si prepara a diventare il palcoscenico di una nuova avventura con “Uonderbois“, una serie in sei episodi che debutterà su Disney+ il 6 dicembre. Questo progetto promette di catturare l’immaginazione del pubblico, mescolando il folklore locale e la modernità attraverso una narrazione che coinvolge giovani protagonisti di talento. I cinque amici, in cerca di un tesoro misterioso, offriranno un ritratto vibrante e autentico della cultura partenopea, ispirato a leggende e storie urbane.

La trama di Uonderbois: Un’avventura tra sogno e realtà

La serie “Uonderbois” ruota attorno a un gruppo di cinque ragazzi che si confrontano con la realtà della vita nei quartieri di Napoli. L’incontro con la figura di Uonderbois, un personaggio che sembra combinare le caratteristiche delle leggende del Munaciello e del moderno Robin Hood, li porta a intraprendere un’avventura indimenticabile. La storia si intensifica quando La Vecchia, la proprietaria dei vasci in cui vivono, decide di vendere le loro case in cambio di una statuetta di Maradona, simbolo indiscusso della cultura calcistica e dell’identità napoletana. Il furto della statuetta da parte del loro idolo conduce i giovani protagonisti verso una missione che li porterà nei misteri della Napoli sotterranea, creando un’atmosfera ricca di suspense e meraviglia.

Con personaggi variegati, ognuno con sogni e ambizioni, Uonderbois si propone di esplorare il significato di amicizia, lotta e crescita personale. I ragazzi dovranno affrontare numerosi ostacoli e scoprire i segreti nascosti della loro città mentre cercano di mantenere intatti i legami che li uniscono. La Napoli presentata nella serie è non solo uno sfondo pittoresco, ma un vero e proprio personaggio che interagisce con le esperienze e le avventure dei protagonisti.

I protagonisti: Giovani talenti della PM5 Talent

Tra i giovani attori che compongono il cast di “Uonderbois“, quattro provengono dalla PM5 Talent di Peppe Mastrocinque, portando con sé il vivace spirito giovanile e la grinta necessaria per dare vita a personaggi indimenticabili. Melissa Caturano interpreta Teresa, l’unica ragazza del gruppo, che si ritrova a vestire i panni della leader. Nonostante la sua fragilità, mostra una straordinaria determinazione e una visione positiva della vita, un elemento fondamentale per il gruppo.

Gennaro Filippone interpreta Sasá, un avventuriero che affronta le difficoltà con coraggio e ingegno. La passione per la recitazione e la voglia di rappresentare la propria città rendono il suo ruolo particolarmente significativo. Il personaggio di Raffaele, interpretato da Christian Chiummariello, è un giovane romantico e sognatore che si muove con disinvoltura nei vibranti vicoli di Napoli. Infine, Junior Rodriguez veste i panni di Aniello, un personaggio che riflette la sua personalità impulsiva e il desiderio di aiutare chi ama.

Questi giovani attori non solo portano sullo schermo la loro passione, ma diventano anche i portavoce delle nuove generazioni, presenti in una serie che promette di essere un trampolino di lancio per le loro carriere.

La produzione e il team creativo

La regia di “Uonderbois” è affidata ai talentuosi Andrea De Sica e Giorgio Romano, che, con una visione condivisa, si propongono di raccontare una Napoli inedita e affascinante. La scrittura è frutto del lavoro di un team di sceneggiatori composto da Barbara Petronio, Gabriele Galli, Francesco Balletta, Rossella Di Campli e Veronica Galli, tutti uniti nel creare una narrativa coinvolgente e autentica.

Produzione di Raffaella e Andrea Leone per Lotus Production, la serie rappresenta un’opportunità unica per valorizzare il talento nazionale, con un cast che include nomi noti come Serena Rossi, Massimiliano Caiazzo e altri. A impreziosire l’opera ci sono le canzoni originali di Geolier, un artista la cui musica contribuisce a creare l’atmosfera vivace e coinvolgente della serie.

“Uonderbois si configura quindi come un progetto ambizioso che non solo intrattiene, ma offre anche uno spaccato della cultura partenopea, mescolando tradizione e modernità in un racconto fresco e dinamico, destinato a emozionare il pubblico di tutte le età.”