Il direttore di Kiss Kiss Napoli, Valter De Maggio, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, fornendo aggiornamenti significativi su vari aspetti della squadra partenopea. Dalle dinamiche di mercato riguardanti Kvaratskhelia alle strategie future delineate dal nuovo allenatore Conte, De Maggio offre un quadro dettagliato delle aspettative e delle entrate economiche del club.
Nelle ultime settimane, si sono diffuse voci riguardo a un incontro tra il procuratore di Khvicha Kvaratskhelia e rappresentanti del Barcellona. Tuttavia, De Maggio ha smentito queste indiscrezioni, confermando che il calciatore georgiano è soddisfatto della sua attuale situazione a Napoli e percepisce attualmente uno stipendio di 1,8 milioni di euro all’anno. Il club partenopeo ha presentato un’offerta contrattuale molto competitiva, proponendo un incremento a 5,5 milioni nel primo anno, con la possibilità di arrivare fino a 7 milioni netti al quarto anno.
Questa strategia contrattuale rappresenta un chiaro segnale della determinazione del Napoli di trattenere i suoi talenti. La società ha non solo messo in atto politiche salariali favorevoli, ma ha anche adottato un approccio lungimirante nel gestire le proprie risorse umane. De Maggio ha sottolineato che mantenere Kvaratskhelia è cruciale non solo per il rendimento attuale della squadra, ma anche per costruire una base solida per il futuro.
Il recente arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli ha dato il via a un processo di ricostruzione della squadra. De Maggio ha delineato un percorso triennale che potrebbe portare lo scudetto a Napoli, sottolineando l’importanza dell’affidabilità di Conte nella gestione del club. Anche se non è certo che il titolo venga conquistato quest’anno, le aspettative rimangono alte per il futuro prossimo.
Il direttore di Kiss Kiss Napoli ha rivelato che sotto la guida di Conte, sono già stati effettuati sei innesti nella rosa, con piani per ulteriori due acquisti a gennaio e almeno quattro operazioni a giugno. Questa strategia suggerisce un’ampia visione per plasmare una squadra competitiva e in grado di ambire ai massimi traguardi in Italia e in Europa.
Contando sull’ottimizzazione delle risorse economiche e sul possibile aumento dei proventi derivanti dai diritti UEFA, De Maggio stima che la cessione di giocatori come Victor Osimhen e Kvaratskhelia potrebbe portare a circa 200 milioni di euro da reinvestire nel mercato. La gestione economica del club risulta quindi cruciale per il futuro del Napoli e la sua ambizione di competere ai massimi livelli.
Guardando al mercato, la direzione sportiva del Napoli è attivamente alla ricerca di rinforzi. De Maggio ha esplicitamente menzionato l’intenzione del club di acquisire un difensore centrale entro la prossima sessione di mercato, con il nome di Jakub Kiwior in cima alla lista. Il lavoro di scouting e le trattative da parte del direttore sportivo Manna sono già in corso, indicando la serietà con cui il Napoli sta affrontando le sue necessità difensive.
Inoltre, si è parlato della necessità di mantenere l’equilibrio in rosa, soprattutto in caso di eventuali cessioni. La cessione di Osimhen, per esempio, avrebbe potuto aprire la strada all’arrivo di talenti come Singo o Ebimbe, dimostrando l’approccio proattivo della squadra. A dicembre, De Maggio ha rivelato che il club mira a un acquisto strategico, leggendo le dinamiche di mercato per evitare una gara al rialzo per i giocatori più richiesti.
Nel panorama degli attaccanti, il club starebbe trattando l’acquisto di Bonny, assecondando così le indicazioni di Conte, il quale ha già presentato due nomi per la futura linea offensiva della squadra, dimostrando un interesse particolare per giocatori capaci di apportare una qualità aggiuntiva. Il piano di sviluppo a lungo termine del Napoli è ora più chiaro, con l’obiettivo di creare una rosa competitiva e pronta a sfide importanti a livello nazionale e internazionale.