Molti fan del calcio e degli sportivi in generale associano Antonio Conte a un carattere forte e a volte difficile. Tuttavia, Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha espresso un’opinione diversa su di lui durante un’intervista a Radio Goal. De Maggio ha messo in luce il valore professionale dell’allenatore della squadra, rivelando anche alcuni dettagli sul suo approccio al lavoro e sulla sua influenza all’interno della società sportiva.
De Maggio ha iniziato il suo intervento parlando di Conte, sottolineando come molti lo considerino una figura antipatica. Tuttavia, l’esperto di sport ha constatato che l’allenatore è in realtà una persona molto simpatica, anche se il suo modo di esprimersi risulta diretto e schietto. “Va a muso duro e dice le cose come stanno,” ha affermato De Maggio, spiegando che la sua modalità di comunicazione non è affatto un tentativo di intimidire o creare pressione. In realtà, sia Conte sia il suo collaboratore, Oriali, protestano durante le partite per difendere le proprie convinzioni. Questo approccio, secondo De Maggio, riflette una grande passione e rispetto per il gioco.
Inoltre, De Maggio ha rivelato che il motto di Conte, “mors tua, vita mea,” rappresenta perfettamente il suo atteggiamento nel calcio: vincere e essere determinati. Questo mantra è emblematico di un allenatore che non si accontenta mai e cerca sempre di portare la sua squadra ai massimi livelli. La determinazione di Conte nel perseguire il successo è uno dei motivi principali per cui ha ottenuto riconoscimenti nel suo percorso professionale.
Valter De Maggio ha poi discusso dell’impatto di Conte non solo sul campo di gioco, ma anche all’interno delle dinamiche societarie. L’allenatore non si limita a occuparsi delle selezioni dei calciatori o delle tattiche in campo, ma influisce anche sulle decisioni politiche della società. “Conte è vincente perché incide nelle scelte,” ha spiegato De Maggio. Questo approccio ha permesso al tecnico di costruire una squadra che rispecchia le sue idee e aspirazioni.
Un aspetto interessante emerso nell’intervista riguarda il centro sportivo di cui Conte è rimasto colpito. De Maggio ha sottolineato che l’allenatore apprezza molto le strutture e le opportunità che la società gli offre per condurre al meglio il suo lavoro. Inoltre, ha svelato che alle conferenze stampa, i collaboratori come Lombardo e Baldari si occupano di preparare una lista di domande da porre all’allenatore, garantendo così una comunicazione coerente e mirata.
Conte ha anche voluto esplorare un altro aspetto della sua carriera nel mondo dello sport, svolgendo il ruolo di opinionista per Sky. “È evidente che gli piace anche la comunicazione,” ha aggiunto De Maggio, sottolineando come questo possa offrire un ulteriore spunto per comprendere il modo di pensare e le motivazioni del mister.
Infine, De Maggio ha parlato di Stanislav Lobotka, un altro protagonista nelle dinamiche della squadra. Si prevede che il giocatore sarà pronto per scendere in campo contro la Roma, con l’intenzione di partire dall’inizio della partita. Questa notizia è accolta con favore dai tifosi, in quanto Lobotka ha dimostrato di essere una risorsa preziosa per il Napoli.
Questo approfondimento sul lavoro di Conte e le sue relazioni interne alla squadra offre un’immagine più sfumata e complessa del tecnico, rivelando non solo le sue caratteristiche personali, ma anche come le sue scelte strategiche impattino sulla squadra e sulla società nel suo complesso. La rivalità in campionato e il sostegno ai giocatori sembrano essere parte dell’equazione per il successo, che Conte persegue appassionatamente.