La situazione del trasporto pubblico a Napoli è nuovamente al centro della cronaca. Negli ultimi giorni, due episodi di vandalismo hanno messo in luce la fragilità della sicurezza nei trasporti, coinvolgendo il mosaico della Stazione dell’Arte della Linea 1 e la biglietteria dell’Air Campania a Capua. Questi eventi hanno suscitato forte indignazione tra i rappresentanti sindacali e l’opinione pubblica, richiamando l’attenzione sulla necessità di misure di sicurezza più rigorose.
Il mosaico della Stazione dell’Arte della metro Linea 1, situata a piazza Vanvitelli, è stato distrutto da un atto di vandalismo avvenuto la sera del 2 novembre 2024. Secondo le prime ricostruzioni, l’opera d’arte, recentemente restaurata dall’ANM , ha subito danni significativi, con i vandali che hanno colpito l’opera presumibilmente usando un corpo contundente. Le tessere del mosaico, strappate con violenza, sono state rinvenute sparse sulla banchina della stazione, visibili ai pendolari e agli operatori presenti.
Marco Sansone, coordinatore del sindacato USB, ha denunciato l’accaduto sottolineando l’enorme valore artistico non solo del mosaico, ma dell’intero sistema di arte urbana che contraddistingue le stazioni della metropolitana di Napoli. “Il mosaico è il simbolo della nostra cultura e identità”, ha dichiarato Sansone. Questo attacco, al di là dei danni materiali, rappresenta un attacco all’immagine e alla dignità della comunità. Il vandalismo nell’arte pubblica è un tema ricorrente, e in questo caso mette in evidenza l’urgenza di interventi di controllo e sicurezza che devono essere presi in considerazione dalle autorità locali.
La distruzione del mosaico ha suscitato preoccupazioni tra i residenti e gli utenti della metropolitana, che chiedono una risposta più efficace da parte delle istituzioni per garantire la tutela del patrimonio artistico. La mancanza di protezione adeguata in aree frequentemente utilizzate dal pubblico è un tema che solleva interrogativi sulla gestione della sicurezza nelle infrastrutture di trasporto pubblico.
Non si tratta di un episodio isolato: la notte seguente, un altro attacco ha preso di mira la biglietteria dell’Air Campania a Capua. Qui, i ladri hanno effettuato un raid, lasciando dietro di sé una scia di danni e vandalismo. Il punto vendita, già fragile e vulnerabile, ha subito il furto di un computer e ingenti danni strutturali. Inoltre, le strutture adiacenti, comprese le toilette per il personale, sono state vandalizzate con lanci di mattoni che hanno devastato alcuni elementi di ceramica.
Adolfo Vallini, del Coordinamento Regionale USB Lavoro Privato, ha esposto le preoccupazioni del sindacato sulla sicurezza nel trasporto pubblico locale. “Siamo vittime di atti di violenza gratuita e mirata, che minacciano non solo la sicurezza dei nostri operatori ma anche la qualità del servizio offerto ai cittadini”, ha affermato Vallini. La sua dichiarazione evidenzia la crescente ansia per la sicurezza sia del personale che dei commutatori, con gli attacchi che sembrano essere sempre più frequenti.
Secondo Vallini, le istituzioni devono aspirare a realizzare investimenti che non soltanto aumentino la presenza delle forze dell’ordine nei punti nevralgici ma anche potenzino le risorse destinate ai sistemi di sorveglianza. L’installazione di telecamere a circuito chiuso rappresenterebbe un passo significativo per garantire una risposta rapida e efficace a questi atti criminosi. Senza rafforzare le misure di sicurezza, collegamenti pubblici come la rete metropolitana e gli uffici di biglietteria rischiano di continuare a essere bersagli di comportamenti violenti e vandalici.
La crescente presenza di gruppi di minori coinvolti in atti del genere amplifica la preoccupazione. I servizi di sicurezza non possono più ignorare la necessità di strategie di prevenzione che affrontino sia il problema della delinquenza giovanile sia la necessità di garantire un ambiente sicuro per tutti gli utenti del servizio pubblico.