La comunità di Afragola è nuovamente scossa da un episodio di vandalismo che ha coinvolto l’auto dell’associazione La Battaglia di Andrea. Questo incidente, avvenuto a distanza di circa un mese da un precedente attacco, ha suscitato l’indignazione e la preoccupazione di cittadini e membri dell’associazione. La denuncia proviene dal vice presidente Luigi Concilio, portavoce del malcontento e della richiesta di maggiore protezione da parte delle autorità locali.
Nella giornata di ieri, gli attivisti dell’associazione La Battaglia di Andrea sono stati avvisati da un vicino riguardo a un atto vandalico che aveva colpito l’auto dell’associazione. Il vice presidente Concilio ha descritto la scena che ha trovato, con un vetro rotto e danni evidenti sotto lo sterzo dell’automobile, segno di un’attività distruttiva che lascia senza parole. Nonostante i danni ingenti, la vettura non è stata portata via e i piccoli spiccioli nel portaoggetti sono rimasti intatti, generando maggiori interrogativi sulle motivazioni dietro a questo gesto.
Subito dopo la segnalazione, la Polizia Municipale di Afragola è intervenuta sul posto per effettuare i rilievi necessari per constatare quanto accaduto. Non solo gli agenti della polizia, ma anche il comandante Antonio Amore, accompagnato dagli assessori Perla Fontanella e Chiara Nespoli, ha partecipato all’intervento. Questo evidenzia la serietà con cui le autorità locali stanno trattando il caso e la loro disponibilità ad affrontare la situazione di vandalismo in modo concreto.
Luigi Concilio ha espresso la crescente frustrazione degli attivisti dell’associazione, che si sentono costantemente in prima linea nella lotta contro la criminalità e il vandalismo. “Siamo esausti, combattiamo ogni giorno una battaglia,” ha dichiarato, rivelando come gli atti vandalici stiano influenzando non solo l’operato dell’associazione ma anche il morale dei suoi membri.
Inoltre, ha esortato a dare un volto a chi commette tali atrocità: “È arrivato il momento che si debbano aprire le porte del carcere per queste persone.” Concilio ha comunicato che ci sono stati recenti attacchi, tra cui minacce da parte di individui multati o scoperti a danneggiare proprietà altrui.
Di fronte a una situazione che appare sempre più inquietante, l’associazione ha chiesto un’accresciuta presenza delle forze dell’ordine nella comunità. Le richieste specifiche includono posti di blocco nei pressi delle abitazioni dei membri, in un tentativo di garantire maggiore sicurezza e protezione. La sensazione che la criminalità possa ripetersi ha portato a un clima di paura e insicurezza.
Recentemente, l’associazione ha subito anche un attacco anonimo sui social media, un fatto che ha spinto Concilio a presentare denuncia alla Procura della Repubblica. “A questo punto, dietro a questi atti ci potrebbero essere dei mandanti,” ha concluso, suggerendo la possibilità che ci siano elementi ulteriori da investigare.
La situazione a Afragola continua a destare preoccupazioni e la comunità sta facendo appello a un intervento efficace per garantire la sicurezza e la tranquillità dei suoi cittadini.