Gennaio è da anni il mese in cui moltissime persone decidono di rinnovare i loro propositi e tra questi spicca la scelta di un’alimentazione più sana e rispettosa dell’ambiente. La campagna Veganuary è diventata un fenomeno globale, incoraggiando un numero sempre crescente di individui a provare la dieta vegetale. Con offerte e ricette gratuite, Veganuary si propone di sensibilizzare le persone sull’importanza di ridurre il consumo di prodotti animali e di abbracciare uno stile di vita che possa avere benefici sull’ambiente e sugli animali stessi.
La crescita di Veganuary e il suo impatto globale
Veganuary ha visto una partecipazione senza precedenti a livello mondiale. Solo nel 2023, circa 25 milioni di persone hanno preso parte all’iniziativa, tra cui 1,7 milioni soltanto in Italia. Questo numero è indicativo di un crescente interesse verso stili alimentari alternativi e un cambiamento delle abitudini alimentari a livello globale. I dati riportati mostrano che quasi uno italiano su dieci ha abbandonando le diete tradizionali per una alimentazione priva di carne, un significativo aumento rispetto al 6,6% del 2023. La percentuale di vegani in Italia è quadruplicata nell’arco di un decennio, segno che l’approccio etico verso l’alimentazione sta guadagnando terreno.
L’adesione a Veganuary è destinata a crescere ulteriormente, specialmente in paesi come Malesia, Perù e Canada, dove l’iniziativa sta guadagnando popolarità. Originariamente avviato nel Regno Unito, il movimento ha ora esteso la sua portata a 20 paesi in tutto il mondo, coinvolgendo milioni di partecipanti e contribuendo a un’importante onda di cambiamento nelle abitudini alimentari.
Partecipazione di celebrità e influencer
Un fattore significativo del successo di Veganuary è la partecipazione di volti noti, da Billie Eilish a Joaquin Phoenix. Queste celebrità, insieme a molti altri, hanno aiutato a diffondere il messaggio della campagna, ispirando i fan ad abbracciare un’alimentazione vegetale. In Italia, il supporto di influencer e content creator è fondamentale. Molti di loro forniranno ricette giornaliere e consigli pratici su come affrontare il mese vegano, rendendo l’esperienza accessibile e divertente per chiunque ci provi.
In particolare, Silvia Goggi, un medico specialista in scienze dell’alimentazione, si prenderà cura degli iscritti e fornirà loro suggerimenti utili attraverso dirette social e newsletter quotidiane. L’obiettivo è quello di rendere Veganuary un’esperienza coinvolgente e supportiva, dove chi partecipa può contare su una comunità virtuale pronta ad aiutarlo.
Il ruolo delle aziende nell’iniziativa
A supporto della campagna ci sono numerose aziende che hanno deciso di lanciare nuove offerte a base vegetale e di promuovere prodotti vegani. Carrefour, ad esempio, ha previsto promozioni esclusive sia in negozio che online, così come menù completamente vegetali nei suoi ristoranti. Anche il brand specializzato in alternative vegetali Kioene partecipa all’iniziativa, mentre Flower Burger ha introdotto nuovi panini in collaborazione con Funny Veg.
A partire dal 2024, la lista dei partner italiani di Veganuary è impressiva, includendo nomi come Aldi, Lush e Neat Burger. Queste aziende non solo possono fornire un vasto assortimento di prodotti, ma sono anche in grado di sensibilizzare un pubblico più ampio riguardo ai vantaggi di una dieta plant-based.
Un cambio di mentalità nella ristorazione
Il settore della ristorazione si sta rapidamente evolvendo per soddisfare le nuove necessità alimentari. Un sondaggio della SumUp ha rivelato che il 61% dei ristoranti offrono ora opzioni vegane e/o vegetariane nei loro menù. Significativo è il fatto che la penetrazione di piatti vegani nei ristoranti di TheFork è aumentata nel 2024, raggiungendo l’1,5%. Questo indica chiaramente un interesse crescente per un’alimentazione più consapevole.
Sette food creator italiani si sono uniti all’iniziativa, mettendo a disposizione delle ricette innovative e facili da preparare per attrarre ristoratori e clienti. Dalla “bistecca senza carne” alla “carbonara di patate”, questi suggerimenti offrono un’interpretazione divertente di piatti tradizionali, sfidando le convenzioni e dimostrando che la cucina vegetale può essere altrettanto gustosa e appagante.
Il programma Veganuary sta guadagnando slancio e dimostra che la scelta di un’alimentazione senza carne è ormai più che mai presente nel dibattito culturale e alimentare. Con un’adesione sempre maggiore e la partecipazione attiva di influencer, aziende e ristoranti, il mese di gennaio si trasforma in un’opportunità per riflettere e agire verso stili di vita più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.