Nella giornata di ieri, il Venezia ha tenuto una conferenza stampa in preparazione alla partita di domani contro il Torino. L’allenatore Eusebio Di Francesco ha affrontato diversi temi, tra cui le ripercussioni del mercato sul team e la presenza di alcuni giocatori. Le sue dichiarazioni offrono uno spaccato interessante sulla situazione attuale del club e sulle aspettative per il match.
La questione del mercato: un problema da risolvere
Durante la conferenza, Di Francesco ha messo in luce un aspetto particolare e complesso: il mercato trasferimenti, che chiude a mezzanotte, influisce notevolmente sulla preparazione della squadra per la gara. La partita è fissata per le 18:30, creando un’intersezione tra le ultime trattative e gli allenamenti finali. L’allenatore ha sottolineato come questa sovrapposizione rappresenti una difficoltà anomala, compromettendo la concentrazione necessaria per affrontare un match decisivo.
“È una situazione che non dovrebbe verificarsi,” ha affermato, richiamando l’opinione di allenatori esperti come Antonio Conte, che in passato ha evidenziato problematiche simili. La gestione della rosa in un momento di transizione come questo si complica ulteriormente, poiché non tutti i giocatori sono certi di essere parte del piano tecnico. Di Francesco ha espresso la sua convinzione di preparare la gara nel miglior modo possibile, ma ha riconosciuto che le incertezze legate ai trasferimenti non aiutano, rendendo imprecisa la valutazione su chi sarà disponibile in campo.
La formazione e le assenze
Rispondendo a domande specifiche sulla formazione, Di Francesco ha confermato che l’attaccante finlandese Lassi Pohjanpalo sarà arruolabile per la partita. Anche se non è stata esclusa la possibilità di impiegarlo sin dall’inizio, il mister ha accennato alla necessità di monitorare la condizione fisica di ciascun giocatore. La disponibilità effettiva e l’impatto in campo di Pohjanpalo saranno valutati in base all’andamento della partita e alle esigenze tattiche.
Di Francesco ha anche menzionato il giovane Nicolussi Caviglia e la sua capacità di giocare un’intera partita, pur ammettendo la difficoltà nel calcolare con esattezza il minutaggio di un calciatore. “Aspettarsi 90 minuti da lui rappresenterebbe un grande errore,” ha dichiarato, accennando ad esperienze passate in cui i giocatori, a volte, sorprendono in positivo o in negativo durante la competizione.
Le attenzioni verso i tifosi e l’atmosfera del Penzo
In un’altra parte della conferenza, l’allenatore ha espresso entusiasmo per l’imminente debutto della squadra al Penzo, lo stadio del Venezia. Di Francesco ha manifestato la sua curiosità riguardo l’atmosfera che i tifosi possono creare durante la partita, sperando di provare un senso di gioia durante il match. L’importanza del supporto della tifoseria è stata nuovamente enfatizzata, sottolineando come il calore del pubblico possa fornire una spinta in più per i giocatori in campo.
Infine, l’allenatore ha escluso ulteriori giocatori dalla partita, confermando che Bjarkason e Busio non saranno disponibili. Sebbene le prospettive sul ritorno di Busio dopo la sosta siano positive, le condizioni di Bjarkason sembrano più delicate, lasciando un punto interrogativo sulla sua partecipazione futura. Queste assenze potrebbero avere un impatto notevole sulla strategia di gioco del Venezia.
Con queste dichiarazioni, Eusebio Di Francesco ha messo in luce le sfide e le aspettative che circondano la partita contro il Torino, evidenziando la complessità della situazione attuale e l’importanza del supporto dei tifosi.