In un momento cruciale della stagione, il VENEZIA CALCIO si prepara ad affrontare il MONZA in una partita che si preannuncia determinante per la lotta alla salvezza. Con l’infermeria che si sta svuotando e il solo Bjarkason fuori per infortunio, il tecnico Eusebio Di Francesco spera di poter contare su un organico più completo. Le ultime scelte di formazione potrebbero rivelarsi decisive per la conquista di punti preziosi.
La situazione dell’infermeria e il rientro dei giocatori
L’infermeria del Venezia si sta finalmente svuotando, con l’eccezione di Bjarkason, che continua a lavorare per recuperare dalla sua infortunio. Questo miglioramento nella situazione fisica dei giocatori offre nuove opportunità a Di Francesco, che sta preparando la squadra con attenzione per il match contro il Monza. Il rientro di alcuni elementi cruciali potrebbe fare la differenza sul campo, permettendo al tecnico di schierare una formazione più competitiva.
Il lavoro svolto dallo staff medico e dai preparatori atletici ha prodotto risultati significativi. I giovani Sverko e Altare, entrambi chiave nella fase difensiva della squadra, stanno avvicinandosi al pieno recupero. La loro presenza potrebbe fornire una maggiore solidità al reparto arretrato, che nelle ultime gare ha mostrato segni di fragilità , come evidenziato dall’errore di Candela che ha portato al gol di Retegui durante la sfida contro l’Atalanta.
Con il rientro di Sverko e Altare, Di Francesco avrà l’opportunità di rivedere la difesa e di apportare i necessari correttivi. Candela potrebbe continuare ad avere un ruolo nel team, ma con meno pressione, mentre il recupero dei difensori garantirà una copertura più efficace contro gli attaccanti avversari.
Le scelte in attacco e a centrocampo
Con i viaggi transoceanici che hanno pesato sul morale e sulla stanchezza della squadra, Di Francesco sta cercando di ottimizzare le forze disponibili. Un’asse fondamentale dell’attacco sarà probabilmente composta da Yeboah e Oristanio, che potrebbero affiancare Pohjanpalo. L’intenzione del tecnico è di creare un duo dinamico in grado di supportare efficacemente l’attaccante finlandese.
A centrocampo, l’indiscutibile presenza di Duncan e Nicolussi Caviglia offre una base solida per la manovra di gioco. A complemento dei due calciatori, ci saranno probabilmente opportunità per Busio ed Ellertsson, noti per il loro estro e la capacità di inventare giocate, cruciali per creare occasioni da gol. Questo mix di gioventù ed esperienza potrebbe rivelarsi decisivo nella gestione della partita, specialmente contro un avversario come il Monza, che sta lottando per la stessa causa.
In questo contesto, è previsto che Di Francesco mantenga un approccio proattivo, cercando di sfruttare le occasioni per dare spazio a giocatori come Andersen, Doumbia e il giovane Raimondo, il quale ha trovato il campo solo sporadicamente durante la stagione. L’inserimento di giovani talenti può non solo rinfrescare la squadra, ma anche apportare nuova linfa e idee innovative sul gioco.
L’approccio del tecnico e le aspettative per il match
Alla vigilia della partita, Eusebio Di Francesco ha dichiarato l’importanza di coinvolgere l’intera rosa. Questa filosofia mira a costruire una maggiore coesione tra i giocatori, promuovendo un ambiente competitivo che stimoli ciascuno a dare il massimo. L’approccio di conferire minutaggi ai calciatori meno impiegati non solo allevia la pressione sui titolari, ma fornisce anche a Di Francesco ulteriori opzioni tattiche in caso di necessità durante il match.
La sfida con il Monza rappresenta non solo una battaglia per la sopravvivenza nel campionato, ma anche un’opportunità per mettere in mostra le qualità di una rosa che, nonostante le difficoltà , ha dimostrato resilienza. Il tecnico auspica che i progressi visti in allenamento si traducano in una prestazione convincente sul campo, capace di conquistare punti cruciali in vista della salvezza.
Mentre le squadre si preparano per il fischio d’inizio, i tifosi del Venezia possono ragionevolmente sperare in un esito positivo, con la consapevolezza che ogni partita è fondamentale nella difficile corsa per mantenere la categoria. La tensione e l’eccitazione sono palpabili, e le premesse per una grande prestazione ci sono tutte.