L’era di Aurelio De Laurentiis alla guida del Napoli ha segnato un punto di svolta nella storia del calcio italiano. Dal suo arrivo nel 2004 fino ad oggi, il Presidente ha portato il club a notevoli successi, sia in termini di risultati che di qualità del gioco. Questo articolo analizza i principali protagonisti di questa epoca, suggerendo un undici ideale che rappresenta il meglio di questi vent’anni.
Aurelio De Laurentiis ha rilevato il Napoli in un momento di difficoltà, portando il club dalla Serie C alla competitività in Serie A. La sua gestione ha coinciso con un’innovazione non solo calcistica, ma anche strutturale, visto il rinnovamento del centro sportivo e l’ammodernamento dello stadio. Con una filosofia mirata al miglioramento continuo, De Laurentiis ha saputo attirare giocatori e allenatori di alto livello, trasformando il Napoli in una squadra conosciuta a livello internazionale.
Gran parte del successo del Napoli è da attribuire alla visione strategica e alla capacità di fare investimenti oculati nel mercato. Piuttosto che puntare su superstar a ogni costo, il club ha spesso scelto di scommettere su talenti emergenti, che si sono affermati come protagonisti nelle competizioni nazionali e internazionali. L’approccio ha portato alla costruzione di squadre ben equilibrate e con un gioco d’attacco spettacolare.
Nel corso di questi vent’anni, il Napoli ha conquistato trofei importanti, inclusi Coppa Italia e Supercoppa italiana. Tuttavia, la volontà di De Laurentiis di vincere lo scudetto si è concretizzata solamente con l’arrivo di Luciano Spalletti nel 2022, testimoniando così la continua ambizione del club di essere tra i migliori d’Italia.
Scegliere l’undici migliore del Napoli negli ultimi vent’anni è un compito arduo, considerando la quantità di talenti che ha attraversato il club. Il modulo preferito è il 4-3-3, una scelta che ha rispecchiato lo stile offensivo del Napoli, capace di esprimere un gioco propositivo e divertente.
Partendo dal ruolo di portiere, si segnala Gianluca De Santis, il quale ha difeso i pali napoletani con grande professionalità. De Santis non è stato solo un estremo difensore, ma anche una figura simbolica del ritorno del Napoli tra le grandi. La sua attitudine professionale e la dedizione al club lo rendono un candidato ideale per l’undici storico.
Nel comparto difensivo, si scelgono Giovanni Di Lorenzo come terzino destro, Raul Albiol e Kalidou Koulibaly come centrali, e Faouzi Ghoulam come terzino sinistro. Di Lorenzo ha dimostrato di essere un leader in campo, alzando il livello della difesa. Albiol, con la sua esperienza, ha fornito stabilità, mentre Koulibaly è stato un punto di riferimento indiscutibile, rinomato per le sue prestazioni eccezionali. Ghoulam, prima degli infortuni, ha mostrato di essere un laterale di grande qualità, in grado di contribuire sia in fase difensiva che offensiva.
A centrocampo, i protagonisti scelti sono Frank Anguissa, Stanislav Lobotka e Marek Hamsik. Anguissa ha portato freschezza e dinamismo, con un’impostazione di gioco solida e macina chilometri. Lobotka, con la sua visione di gioco e capacità di distribuire il pallone, ha reso il centrocampo una vera e propria cerniera. Hamsik, icona del club, ha lasciato un’impronta indelebile grazie alla sua leadership e alle sue giocate illuminanti, diventando simbolo di un’intera generazione.
In attacco, la scelta ricade su José Callejon, Gonzalo Higuain e Dries Mertens. Callejon, noto per il suo lavoro incessante e per aver segnato momenti cruciali nelle partite, ha conquistato il cuore dei tifosi. Higuain, con i suoi numeri impressionanti e una capacità innata di segnare, rimane uno dei migliori attaccanti che il Napoli abbia mai avuto. Infine, Dries Mertens, il capocannoniere di tutti i tempi del club, ha incantato gli appassionati con le sue giocate e il suo carisma.
Infine, a guidare questo undici ideale c’è Maurizio Sarri. L’allenatore toscano ha rivoluzionato il modo di interpretare il calcio al Napoli, portando alla ribalta un gioco basato sul possesso palla e le verticalizzazioni rapide. Sotto la sua gestione, il Napoli ha giocato un calcio velenoso e attraente, riuscendo a superare ogni aspettativa, anche quella di Spalletti che ha successivamente guidato il club alla vittoria dello scudetto.
L’analisi dell’undici ideale del Napoli degli ultimi vent’anni non solo rende omaggio ai singoli calciatori, ma rispecchia anche il percorso straordinario intrapreso da De Laurentiis nel panorama calcistico italiano. Il risultato finale è una sintesi di qualità, talento e dedizione, elementi che hanno permesso al Napoli di emergere come una delle realtà più affascinanti del calcio.