Verona infligge una severa sconfitta al Napoli: 3-0 nel debutto di Serie A 2024-2025

La prima giornata del campionato di Serie A 2024-2025 ha visto il VERONA trionfare sul NAPOLI con un netto 3-0, segnando un inizio difficile per il nuovo allenatore degli azzurri, Antonio Conte. La squadra di casa ha aperto le marcature con Livramento e si è imposta con una doppietta di Mosquera, regalando ai propri tifosi una vittoria larga e convincente al Bentegodi.

Analisi della partita: un avvio promettente

Primi minuti di gioco

Il match ha avuto un avvio piuttosto bloccato, caratterizzato da un ritmo modesto e pochi momenti di grande intensità. Fuori dai schemi difensivi, i due attaccanti più attesi, Kvaratskhelia e Politano, hanno tentato alcune incursioni, ma senza successo: il primo al 10′ ha calciato dalla distanza trovando la risposta di Montipò, mentre il secondo ha concluso sul fondo al 19’. Il ‘cooling break’ di metà frazione sembra aver rinfrescato le idee degli azzurri, che cominciano a far sentire la loro pressione.

A metà primo tempo, il Napoli ha avuto la sua prima e migliore opportunità: un cross preciso di Di Lorenzo ha trovato Anguissa, il quale ha saltato in testa ma la sua conclusione ha sfiorato la traversa. I rischi per il Verona non erano finiti; al 36′, un errore di Frese ha dato il via a una chance clamorosa per Anguissa, che da oltre 40 metri ha tentato un sorprendente tiro acrobatico, ma il pallone è terminato fuori.

Errori e sostituzioni

Un momento cruciale si è verificato nel recupero: Kvaratskhelia, approfittando di un errore del difensore, si è trovato in una situazione favorevole, ma non è riuscito a concretizzare a causa di un ottimo recupero di Tchatchoua. Purtroppo, l’esterno georgiano ha subito un infortunio muscolare e ha dovuto lasciare il campo, sostituito da Raspadori. L’infortunio ha tolto un potenziale creatore di occasioni ai partenopei, complicando ulteriormente la situazione.

Il dominio del Verona nella seconda frazione

Il gol decisivo

All’inizio del secondo tempo, il Verona si è dimostrato subito letale. Al 50′, Lazovic ha servito un cross perfetto per Livramento, che si è trovato nella situazione ideale per aprire le marcature. Questo gol ha cambiato le dinamiche del gioco e ha fatto duramente colpire il morale del Napoli, che ha dovuto fare i conti con una nuova realtà: era necessario reagire.

Subito dopo il gol, Antonio Conte ha tentato di apportare modifiche con un cambio, sostituendo Spinazzola con Olivera. Tuttavia, il Napoli ha faticato a trovare le misure giuste, con Anguissa che ha sfiorato il pareggio colpendo la traversa in un tiro potente dal limite dell’area al 16′.

La ripresa e il raddoppio

Il Verona ha eseguito due sostituzioni al 28′, cambiando Livramento e Kastanos con Harroui e Mosquera. Quest’ultimo, qualche minuto dopo, ha segnato il raddoppio: l’azione è stata orchestrata da Duda che, escludendo i difensori napoletani, ha lanciato Mosquera in un uno contro uno che ha visto l’attaccante superare Meret. Il raddoppio ha definitivamente messo il Napoli in difficoltà, costringendo Conte a un nuovo tentativo di risollevare le sorti della sua squadra.

Il tris finale

Il Napoli ha continuato a cercare di riaffacciarsi nel match, ma il Verona dominava le azioni. Dopo un tentativo di Ngonge neutralizzato da Montipò, all’84’ il Verona ha chiuso definitivamente i conti con un preciso cross di Harroui per Lazovic, la cui conclusione è stata deviata in rete da Mosquera. Con questo 3-0, il Verona ha messo in mostra una prestazione incredibile, mentre il Napoli di Antonio Conte ha lasciato il campo con una pesante battuta d’arresto.

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Redazione