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Verona-Napoli: le scelte di Conte e le assenze sorprendenti in panchina

Verona-Napoli: le scelte di Conte e le assenze sorprendenti in panchina - Ilvaporetto.com

Nella gara di Verona-Napoli, l’attenzione si è concentrata sulle sorprendenti scelte di Antonio Conte riguardo alla composizione della panchina, in particolare per quanto riguarda il centrocampo. Mentre il mercato è ancora aperto e non si può emettere un giudizio definitivo sulla rosa, ci sono elementi importanti da analizzare per comprendere le motivazioni dietro queste decisioni.

assenze significative in panchina

i contratti pluriennali trascurati

Nel match di ieri, il Napoli ha mostrato una panchina piuttosto rimaneggiata, con giocatori come Iaccarino e Coli Saco pronti a subentrare. Ma in questa selezione manca un numero di calciatori con contratti pluriennali, che sono praticamente esclusi dal progetto tecnico attuale. Il caso più rappresentativo è quello di Victor Osimhen, ma un altro giocatore degno di nota è Folorunsho. Questi calciatori, insieme a Mario Rui e Gaetano, sembrano essere stati messi da parte. La presenza di Folorunsho, in particolare, solleva interrogativi significativi.

il caso folorunsho

Il centrocampista, che rinnovò il suo contratto da poco, ha destato l’interesse di Conte, il quale si dichiarava curioso di conoscerlo. Tuttavia, nonostante queste buone premesse, Folorunsho è finito sul mercato e non è stato neanche convocato per la gara a Verona. Il motivo di questa scelta resta sconosciuto. Si può ipotizzare che Conte non lo abbia ritenuto idoneo dal punto di vista tecnico o che ci sia stata una volontà espressa dal giocatore di cambiare aria.

dinamiche di mercato e scelte tattiche

una rosa numericamente insufficiente

La situazione attuale della rosa del Napoli non è del tutto ottimale. Sebbene la squadra disponga di talenti di alto livello, l’assenza di calciatori esperti e strutturati in panchina può rivelarsi problematica. Il club di Napoli, fino a prova contraria, continua a pagare gli ingaggi di calciatori come Osimhen e Folorunsho, senza trarne il vantaggio del loro contributo in campo. Affrontarsi con una rosa numericamente ridotta all’esordio non è ideale e solleva domande sulla gestione dei giocatori.

il dilemma delle convocazioni

Alcuni esperti sostengono che sia meglio non convocare giocatori che non sono concentrati o coinvolti emotivamente. Tuttavia, esiste anche un altro lato della questione: avere calciatori di esperienza in panchina che possano subentrare in caso di bisogno. Nonostante il Napoli abbia vinto la partita contro il Verona, l’assenza di un giocatore come Folorunsho avrebbe potuto rivelarsi utile, specialmente se la squadra si fosse trovata in difficoltà. Le sue capacità tecniche avrebbero potuto fornire un’alternativa tattica.

considerazioni finali

Con tutto il rispetto per i giovani calciatori come Iaccarino e Coli Saco, la mancanza di opzioni come Folorunsho in panchina si fa sentire, soprattutto considerando il contratto rinnovato di recente fino al 2029. La curiosità espressa da Conte nei confronti del giocatore apre a domande sul motivo per cui quest’ultimo non sia ancora stato utilizzato nelle prime gare ufficiali. Potenzialmente, ci si potrebbe chiedere se il tecnico non lo consideri all’altezza o se ci sia una volontà reciproca di esplorare altre opzioni. La situazione rimane fluida e merita attenzione nel prossimo futuro.

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