Il presidente del Verona, Maurizio Setti, fa il punto della situazione dopo una stagione travagliata, parlando di mercato, rinnovi e possibili cessioni. La conquista della salvezza è stata un traguardo importante per il club gialloblù, ma ci sono ancora sfide da affrontare per garantire un futuro stabile e competitivo.
Setti sottolinea che alcuni giocatori desideravano lasciare la squadra in cerca di proposte più allettanti, ad eccezione di Ngonge che era l’unico a voler restare. La necessità di una rivoluzione è emersa chiaramente per evitare la retrocessione, e non sono mancate le difficoltà nel gestire la rosa e trovare un equilibrio tra titolari, riserve e giocatori fuori rosa.
Setti smentisce voci di trattative per la vendita del Verona, sottolineando l’importanza di trovare un acquirente affidabile e motivato. Il presidente chiarisce di non essere interessato a cedere il club a investitori stranieri o fondi, ma ribadisce il suo impegno a gestire il Verona nel miglior modo possibile, con le risorse a disposizione.
Setti guarda al futuro con ottimismo e soddisfazione per il lavoro svolto fino a ora. Il presidente evidenzia l’importanza di mantenere un equilibrio tra risultati sportivi e situazione economica, cercando di garantire al Verona un posto di rilievo nel panorama calcistico nazionale. L’impegno costante e la ricerca della situazione ottimale per il club sono le priorità che guidano le scelte di Setti.