L’atmosfera natalizia avvolge Roma con un evento straordinario che accende i cuori e celebra la storia culturale italiana. L’illuminazione di Via Margutta è tornata, portando con sé un’affascinante installazione dedicata a cinquanta personalità del mondo dell’arte, della letteratura e del cinema che hanno lasciato un segno indelebile in questa storica strada. La cerimonia di accensione delle luminarie avvenuta il 6 dicembre si è rivelata un momento di raccoglimento e festa, cuore pulsante della magia del Natale capitolino.
La cerimonia di accensione delle luminarie
In una serata magica, alle 18:30 di ieri, l’illuminazione di Via Margutta ha preso vita, incantando residenti e turisti con i suoi splendidi giochi di luci. L’ospite d’onore dell’evento è stato il noto regista e Maestro del Cinema Italiano Pupi Avati, la cui presenza ha ulteriormente impreziosito la cerimonia. Una delle luminarie, posizionata nel cuore della via, è stata dedicata a lui, sottolineando il legame speciale che unisce Avati alla cultura italiana e alla capitale.
La realizzazione di questa suggestiva installazione nasce dall’idea e dall’impegno del Consiglio Direttivo dell’Associazione Internazionale di Via Margutta. Sotto la presidenza di Grazia Marino, insieme a Tina Vannini, Pierluigi Mancuso, Hayley Nielsen, Karim Othmani, Stefano Leonardi e Laura Pepe, il progetto ha preso forma, unendo le forze di artisti e professionisti per dare vita a un’opera unica e indimenticabile.
Le personalità celebrate attraverso l’arte delle luminarie
La magia di Via Margutta è rappresentata attraverso una cascata di nomi illustri selezionati con cura per l’installazione “The Stars of Via Margutta”. Questa proposta artistica fa rivivere le opere e le vite di personalità come Picasso, Guttuso, De Chirico, D’Annunzio, Moravia, Sartre, Puccini, Mascagni, Wagner, Fellini, Maggiani, Audrey Hepburn e Gregory Peck, solo per citarne alcuni. Le scritte di tre metri, realizzate con tubi al neon dorato, si snodano lungo la lunghezza della strada, mentre luminose stelle natalizie arricchiscono ulteriormente l’atmosfera magica. Questa straordinaria combinazione di arte e luci è un tributo non solo ai grandi nomi che hanno abitato e lavorato in Via Margutta, ma anche alla bellezza della cultura italiana.
Una festa di solidarietà e musica
La serata di accensione è stata caratterizzata da una vivace celebrazione, inclusa l’esibizione del Coro Pop Gospel “Le Note Vocali”, diretto da Valeria Fiore. Le loro melodie festose hanno riempito l’aria con canti natalizi, creando un’atmosfera di gioia condivisa e comunione tra i presenti. L’evento è divenuto, quindi, un punto di incontro per la comunità locale e i visitatori, unendo le persone in un momento di festa e riflessione.
Quest’anno, a sostegno dell’iniziativa, la Banca del Fucino ha confermato il proprio impegno contribuendo all’installazione delle luminarie. La loro partecipazione evidenzia l’importanza della sinergia tra arte, cultura e responsabilità sociale.
Una causa nobile: Still I Rise
In linea con lo spirito di condivisione del periodo natalizio, l’Associazione Internazionale di Via Margutta ha deciso di dare visibilità a Still I Rise, un’organizzazione no-profit fondata nel 2018 da Nicolò Govoni. Still I Rise si dedica all’istruzione gratuita di eccellenza per bambini profughi e vulnerabili in tutto il mondo. La loro missione consiste nel combattere la crisi scolastica globale tramite l’apertura di scuole dedicate all’emancipazione dei più deboli. Attraverso questo gesto di altruismo, l’associazione invita a riflettere sull’importanza della solidarietà, diventando simbolo di speranza e cambiamento positivo.
La rinascita delle luminarie in Via Margutta non è solo un evento festivo, ma rappresenta anche un’opportunità per coltivare la cultura italiana e promuovere valori di solidarietà e inclusione.