La situazione di Via Mercato di Sabato, al confine tra BACOLI e MONTE DI PROCIDA, continua a destare preoccupazione. Solo un mese fa, un temporale estivo aveva già causato una voragine che aveva compromesso la sicurezza stradale nella zona. Purtroppo, un altro violento acquazzone ha nuovamente messo in evidenza l’inefficienza delle misure preventive e correttive adottate dalle amministrazioni locali.
Il 18 agosto 2023, un forte temporale ha causato l’apertura di una voragine su Via Mercato di Sabato. Gli eventi atmosferici estremi hanno messo in luce non solo la fragilità della strada, ma anche la necessità di un intervento più sostanzioso da parte delle autorità competenti. A distanza di un mese, un nuovo violento temporale ha riproposto il problema, con la formazione di un’altra voragine nello stesso punto. Questo fenomeno ripetitivo solleva interrogativi sulla qualità e sostenibilità delle riparazioni effettuate in precedenza e sull’efficacia delle misure preventive messe in atto.
La via, cruciale per la viabilità della zona, è vitale per gli spostamenti sia dei residenti che dei visitatori, costringendo molte persone a deviare lungo percorsi alternativi. Con la frana che si ripresenta, l’incolumità di automobilisti e pedoni è seriamente a rischio. La preoccupazione cresce, alimentata da segnalazioni di residenti e commercianti, stanchi di vivere con l’incubo di nuove frane e disagi quotidiani.
Stanotte, il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha condiviso un post su Facebook in cui parlava dei danni a carico dell’impianto fognario obsoleto e delle scosse di terremoto. Tuttavia, i cittadini si chiedono se ci sia una reale volontà di risolvere il problema. L’autocritica e l’assunzione di responsabilità paiono latitare, mentre il rischio per la sicurezza pubblica rimane alto.
In passato, le due amministrazioni di BACOLI e MONTE DI PROCIDA avevano collaborato per affrontare la situazione. Tuttavia, l’assenza di soluzioni efficaci ha mantenuto la questione irrisolta, contribuendo a una situazione di emergenza costante. È probabile che i residenti di questa zona si aspettino da tempo un cambiamento radicale nelle politiche di manutenzione stradale, considerando l’inefficienza degli interventi e le ricorrenti problematiche idrauliche.
La questione centrale si riassume nella proposta di promuovere interventi strutturali significativi, considerati ormai necessari dopo quasi sette anni di gestione amministrativa in cui la questione della manutenzione stradale pare essere stata trascurata. Gli sforzi sporadici, come quello di un mese fa, sembrano essere insufficienti per garantire una risoluzione duratura.
Mentre il maltempo continua a minacciare la stabilità della strada, le aspettative della popolazione per un miglioramento reale e duraturo aumentano. Il tempo e le condizioni climatiche non possono più essere un alibi; urge un piano significativo per il ripristino e la manutenzione delle infrastrutture, in grado di prioritizzare la sicurezza per tutti gli utenti della strada.