Vicenzaoro January apre le porte a oltre 1.300 brand per il salone internazionale del gioiello

Vicenza si prepara a diventare il fulcro globale per l’oreficeria e la gioielleria con l’apertura di Vicenzaoro January – The Jewellery Boutique Show, che si svolgerà dal 19 al 21 gennaio presso il quartiere fieristico Italian Exhibition Group . Con più di 1.300 espositori, l’evento rappresenta una piattaforma unica per il business, la formazione e il networking nel settore del gioiello, accogliendo una vasta comunità internazionale appassionata di preziosi. Vicenzaoro segna l’avvio del calendario fieristico mondiale dedicato a queste tematiche, rendendolo un appuntamento imperdibile per professionisti e appassionati.

Attesi espositori e iniziative dedicate al Made in Italy

La cerimonia di apertura si terrà domani alle ore 12 al Teatro Palladio e avrà come tema principale la salvaguardia del Made in Italy. I distretti produttivi di Vicenza, Arezzo, Valenza e Torre del Greco saranno al centro di questa celebrazione, poiché le loro creazioni sono considerate tra le più ricercate a livello mondiale grazie all’eccellente design e manifattura. Diverse figure di spicco parteciperanno all’inaugurazione, tra cui il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, e il generale Bruno Bartoloni, a capo del Comando Tutela Economia e Finanza delle Fiamme Gialle. Saranno presenti anche il presidente di Ice Agenzia, Matteo Zoppas, e rappresentanti delle associazioni nazionali del settore orafo, con l’obiettivo di fare il punto sulla legalità come elemento chiave per lo sviluppo del mercato.

Durante i primi dieci mesi del 2024, i dati dell’industria orafa riportano un incremento del 5,8% nei ricavi, con l’export in crescita rispetto al mercato interno . Un report del Centro Studi di Confindustria Federorafi rivela che il 39,3% delle aziende prevede una diminuzione dei ricavi rispetto all’anno precedente, mentre il 32,8% anticipa un miglioramento. Le aspettative per il 2025 mostrano una cautela diffusa, con il 47,5% che si aspetta stabilità, mentre il 31,2% prevede un peggioramento.

Il ruolo di buyer internazionali e l’importanza dell’innovazione

Grazie alla collaborazione con Ice Agenzia, Vicenzaoro accoglierà 515 buyer provenienti da 72 Paesi, con la previsione che questo numero aumenti a circa 130 nei prossimi giorni. L’evento si propone come un luogo di incontro fondamentale per l’intera filiera del gioiello. Tra i Paesi più rappresentati ci sono Turchia, Hong Kong, India, Thailandia e Germania, che insieme coprono il 40% degli espositori esteri. In contrapposizione, le eccellenze italiane risaltano, con 207 brand provenienti dal Veneto, inclusi 177 da Vicenza, e significative presenze anche dalla Toscana, Piemonte e Campania.

Un particolare focus sarà dedicato al Jewelry Technology Forum, previsto per domenica 19 gennaio, dove verranno presentati i macchinari più innovativi del settore. Ciò rappresenta un passo importante in avanti e dimostra l’attenzione crescente verso l’innovazione tecnologica per sostenere e potenziare l’industria del gioiello.

Futuro e continuità: il rinnovamento della fiera e le opportunità per i giovani

Guardando al futuro, Vicenzaoro si avvia verso una nuova era dopo 70 anni di eventi. Ieg ha avviato la costruzione di un nuovo padiglione, progettato dallo studio Gmp di Amburgo, che sarà pronto nella prima metà del 2026, rafforzando l’impatto e l’importanza delle manifestazioni orafe. Il rinnovamento della fiera implica anche un’attenzione particolare verso le generazioni più giovani, un aspetto cruciale per assicurare continuità e sviluppo nel settore. Sarà organizzato un incontro tra circa cinquecento studenti delle scuole superiori e figure di spicco dell’industria orafa, grazie a una partnership con Skuola.net.

In questo contesto, si fa riferimento anche alla sesta edizione della ricerca di Intesa Sanpaolo per il Club degli Orafi, che offrirà un’analisi dettagliata sui mercati, congiuntura e sentiment delle imprese. L’iniziativa evidenzia l’impegno delle nuove generazioni e la necessità di un passaggio di testimone all’interno delle aziende, al fine di garantire un futuro solido e sostenibile.

L’importanza della collaborazione internazionale e associazioni

La manifestazione viene supportata da una rete di istituzioni e associazioni che rappresentano il settore. Saranno presenti realtà come il ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ice, Confindustria Federorafi e molte altre associazioni di categoria, tutte unite per sostenere l’agenda della manifestazione e promuovere l’importanza di pratiche legali e sostenibili nel mondo del gioiello. La Confederazione Mondiale della Gioielleria, Cibjo, giocherà un ruolo chiave nella promozione della sostenibilità economica e sociale all’interno di questa filiera.

La fiera di Vicenza si preannuncia come una straordinaria opportunità per esplorare le ultime tendenze, incontrare esperti nel settore e discutere delle future evoluzioni dell’industria del gioiello.

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Valerio Bottini