VicenzaOro: Un vetrina per il Made in Italy e il legame con il territorio

Il Made in Italy continua a essere un simbolo di qualità e tradizione nel panorama internazionale. Recentemente, il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, è intervenuto all’inaugurazione di VicenzaOro, una fiera di rilevanza mondiale dedicata al settore orafo. Questa manifestazione rappresenta un’importante opportunità per oltre 1.300 brand espositori e 515 buyer provenienti da più di 100 Paesi per promuovere e tutelare l’eccellenza italiana.

L’importanza del legame tra territorio e impresa

Valentino Valentini ha messo in evidenza come la connessione tra il territorio e il settore imprenditoriale sia fondamentale per la valorizzazione e la protezione del Made in Italy. L’industria dei preziosi, secondo i dati forniti da Istat, ha registrato un incremento dei ricavi del 5,8% nei primi dieci mesi del 2024, evidenziando che l’export è cresciuto a un ritmo più sostenuto rispetto alla domanda interna. Questa tendenza dimostra l’importanza di mantenere viva una tradizione che è profondamente radicata nella cultura e nell’arte del Paese.

Valentini ha spiegato che eventi come VicenzaOro non solo rappresentano una piattaforma commerciale, ma sono anche driver essenziali per la promozione del Made in Italy. Il viceministro ha enfatizzato la necessità di integrare il sistema fieristico con le peculiarità locali, poiché l’esperienza dei buyer deve incorporare aspetti artistici e culturali che arricchiscono la comprensione di ciò che il Made in Italy offre. Non si tratta solo di un prodotto materiale, ma di un’esperienza che abbraccia anche valori intangibili, cruciali per soddisfare le esigenze dei consumatori moderni.

Sostenibilità e nuove abitudini di consumo

Il viceministro ha anche affrontato il cambiamento nei comportamenti di consumo che caratterizza l’era contemporanea. I consumatori attuali non si limitano a confrontare solo qualità e prezzo, ma richiedono anche prodotti sostenibili e pratiche aziendali responsabili. Questa fusione di elementi materiali e immateriali, così come l’interazione tra online e offline, diventa cruciale nell’approccio commerciale delle aziende italiane. Valentini ha sottolineato l’urgenza di adattare le offerte alle aspettative e alle domande del mercato, considerando la crescente consapevolezza dei consumatori riguardo alla sostenibilità e all’etica.

La lotta alla contraffazione e la protezione delle aziende

Nella sua analisi, Valentini ha anche evidenziato il problema della contraffazione, un fenomeno che minaccia l’integrità del Made in Italy e i profitti delle aziende locali. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha recentemente introdotto una serie di normative per combattere questa problematica. Queste misure sono dirette a tutelare non solo le grandi aziende, ma anche le piccole realtà artigianali, spesso vulnerabili quando si tratta di espandere la propria presenza all’estero.

Valentini ha suggerito l’importanza di adottare il marchio IGP , una certificazione che fornisce garanzie sulla provenienza dei prodotti. Un esempio concreto può essere trovato nel distretto del corallo e del cammeo di Torre del Greco, che ha sviluppato un disciplinare per promuovere e proteggere la produzione locale. Questa strategia potrebbe rappresentare una soluzione per imprenditori desiderosi di valorizzare il loro patrimonio culturale e produttivo.

VicenzaOro si conferma dunque non solo come un’importante fiera commerciale, ma come un catalizzatore per le relazioni tra aziende, territorio e consumatori, impegnata a sostenere il Made in Italy in un ambiente globale sempre più competitivo e complesso.

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