Il festival “EstArte“, dedicato alla danza e giunto alla sua undicesima edizione, si svolgerà a Vico Equense dal 2 al 7 settembre. L’evento, organizzato dall’associazione “L’école de Danse” con il patrocinio del Comune, offre un ricco programma di attività tra cui seminari, conferenze e spettacoli, tutti aperti al pubblico. Il festival si pone l’obiettivo di valorizzare la danza come strumento di inclusione sociale, promuovendo un’interazione tra giovani di diverse culture attraverso il linguaggio universale del movimento.
Programma del festival: eventi e date importanti
Attività in calendario
Full immersion nella danza è ciò che attende gli appassionati durante i sei giorni di festival. Il palazzetto dello sport e l’Aequa CineTeatroSpazioArte ospiteranno una serie di eventi che spaziano da conferenze a spettacoli dal vivo. Il 4 settembre, alle ore 16.00, avrà luogo la conferenza “Diversi come due gocce d’acqua“, con Rossella Battista, critica di danza e teatro, che esplorerà il tema dell’inclusione nella danza e delle persone con disabilità. Questo momento sarà fondamentale per discutere di come la danza possa rappresentare un’opportunità di integrazione.
In aggiunta, il 5 settembre alle 20.30, si terrà un incontro dibattito intitolato “La danza italiana“, presentato dalla compagnia ARTGARAGEDANCECO, che include giovani talenti della danza italiana. Il 6 settembre, sempre alle 19.30, il Chiostro dell’Istituto SS. Trinità e Paradiso ospiterà l’evento “L’ora che volge al Disio,” mentre il gran finale è previsto per il 7 settembre alle 20.30, con un grande gala che presenterà le coreografie sviluppate durante le settimane di stage. Durante questo evento, verranno anche assegnate borse di studio a danzatori meritevoli.
Stage di danza: un’opportunità di formazione internazionale
Formazione con i migliori docenti
Un aspetto chiave del festival “EstArte” è rappresentato dagli stage di danza, che offriranno agli studenti la possibilità di apprendere da professionalità di spicco nel panorama nazionale e internazionale. Per la Danza Classica, saranno presenti i primi ballerini dell’Albanian Opera House, Adela e Anxhelo Mucollari, insieme a prestigiosi docenti come Rossella Lo Sapio e Jana Simkovicova. La Danza Contemporanea sarà guidata da Dino Verga e Luca Russo, mentre per l’HIP HOP il gruppo KissMonkey vedrà come formatori Andrea Veneri e Nilde Serpa.
Inoltre, la sezione Modern coinvolgerà la danzatrice Francesca Di Maio e il docente Andrea Arionte, mentre i musicisti Paolo Demitry e Federico Di Maio si occuperanno della parte musicale. La varietà di stili e generi proposti negli stage permetterà agli allievi di esplorare e approfondire le proprie competenze, favorendo una preparazione completa e poliedrica.
Nuovo progetto internazionale: network connected through dance
Una rete di collaborazione tra Paesi
In questa edizione di “EstArte“, sarà lanciato il progetto “Network Connected through dance“, che comprenderà stage internazionali a Vico Equense, Tirana e Bratislava. L’iniziativa ha l’obiettivo di unire le diverse esperienze coreutiche, offrendo a studenti di danza la possibilità di formarsi attraverso una rete di insegnamento internazionale. Il progetto prevede anche sconti sulle quote di partecipazione e convenzioni con strutture locali per favorire la partecipazione.
Il filo conduttore che unisce questi stage è la volontà dei direttori artistici di avvicinare diverse culture attraverso la danza. Gli insegnanti saranno presenti in più di uno dei stage, garantendo una continuità di formazione e uno scambio proficuo tra i partecipanti, migliorando così le competenze coreutiche degli allievi.
Dichiarazioni dell’amministrazione comunale
Il ruolo di “EstArte” nella comunità
Peppe Aiello, sindaco di Vico Equense, ha sottolineato l’importanza che riveste il festival. Secondo il primo cittadino, “EstArte rappresenta un’importante occasione per avvicinare i giovani a forme artistiche di grande valore culturale.” L’evento si presenta come uno spazio di incontro e confronto tra studenti e professionisti, favorendo un clima di condivisione e passione per la danza, senza alcuna competizione. Ci si attende così una significativa partecipazione da parte di tutta la comunità locale e dei visitatori.