La località di Villa Fiorito, situata nella zona sud della Grande Buenos Aires e separata dalla capitale argentina dal fiume Riachuelo, si prepara a diventare una nuova attrazione turistica attraverso un viaggio nelle memorie di Diego Maradona, una delle icone del calcio mondiale. La comunità, che soffre a causa di una crisi economica persistente, cerca di risollevare le proprie sorti ispirandosi alla figura del Pibe de Oro, scomparso nel 2020. Ogni anno, circa cinque milioni di fan e curiosi visitano Napoli per rendere omaggio alle gesta del campione, e ora Villa Fiorito ambisce a catturare una parte di questo affetto.
Le origini di Villa Fiorito e il legame con Maradona
Un quartiere con una storia
Villa Fiorito è un sobborgo che ha visto la prosperità e la difficoltà nel corso del XX secolo, in gran parte a causa della migrazione italiana e spagnola. La vita di Diego Armando Maradona si intreccia indissolubilmente con questa comunità, dove ha trascorso la sua infanzia. La casa natale di Maradona in via Azamor 523 rimane intatta, offrendo uno scorcio autentico sulla vita del giovane campione. Qui, tra le strade polverose e i cortili, il piccolo Diego sognava di diventare un calciatore professionista, mentre nei “potrero” del quartiere si esercitava calciando e dribblando, dando vita a quel talento straordinario che avrebbe affascinato il mondo.
I luoghi emblematici
Il quartiere è costellato di punti che ricordano la carriera di Maradona e i suoi primi passi nel mondo del calcio. Il Club Estrellas Unidas, conosciuto in passato come Estrella Roja, è il luogo dove il padre Don Diego portava il giovane Maradona a giocare. All’angolo di via Mario Bravo, Claudio Villarruel, segretario generale del club, ricorda il giovane Maradona calciare sotto il cielo notturno, mentre la madre lo chiamava a rientrare. Questo ricordo rappresenta il tessuto emotivo del quartiere, dove la passione per il calcio è ancora viva.
I progetti per la valorizzazione turistica
Il Corredor Maradoniano
Negli ultimi tempi, sono emerse due importanti iniziative per promuovere Villa Fiorito come meta turistica. Il primo di questi è il “Corredor Maradoniano”, un progetto che coinvolge il Club Atletico Diego Armando Maradona e la ONG 18 de Diciembre. Questo percorso prevede la creazione di una serie di installazioni che celebrano la vita di Maradona nel quartiere, tra cui murales e una nuova statua di dimensioni imponenti. L’idea è di tracciare un percorso che unisca i luoghi significativi della giovinezza di Diego, valorizzando così la memoria collettiva e incentivando il turismo.
La Città di Dio
L’altro progetto, denominato “Città di Dio”, mira a generare un impulso socio-economico per gli abitanti di Villa Fiorito, attraverso il turismo. Fondato da Iván Navarro, un appassionato del calciatore, questo progetto si propone di realizzare attività di solidarietà nel nome di Diego. L’intento è quello di attrarre visitatori, mentre il quartiere affronta ancora situazioni di bisogno, simili a quelle vissute sessant’anni fa. Nel 2021, la casa d’infanzia di Maradona è stata riconosciuta come “Sito storico nazionale”, un riconoscimento che rappresenta un passo avanti nella valorizzazione della storia locale.
Prospettive future per Villa Fiorito
Opportunità di sviluppo
La creazione di questi percorsi turistici non solo onora la figura di Maradona ma offre anche l’opportunità di sviluppare un circuito economico che potrebbe sostenere l’occupazione locale. Con l’idea che ogni ambasciata dei paesi dove Diego ha giocato sponsorizzi un isolato del Corredor Maradoniano, si aprono interessanti scenari di collaborazione internazionale e di promozione culturale. La presenza della statua di 16 metri, in fase di realizzazione, rappresenta simbolicamente il legame tra il quartiere e il leggendario calciatore, fungendo da attrazione centrale nel percorso.
L’impatto della figura di Maradona
In un contesto economico difficile, la figura di Diego Maradona continua a brillare, trasformando il suo simbolismo in un’ancora di salvezza per la comunità di Villa Fiorito. Con questi ambiziosi progetti, la città spera di rinvigorire la propria storia e di emergere come una nuova meta di pellegrinaggio per i fan. Villa Fiorito sta dimostrando di poter creare opportunità partendo dalle sue radici, recuperando memoria e identità per affrontare le sfide del presente e del futuro.