I carabinieri di Villaricca hanno avviato un’operazione di controllo su tutto il territorio comunale, con l’obiettivo di combattere il lavoro nero e il gioco d’azzardo irregolare. Durante il servizio, sono emerse varie irregolarità, che hanno portato a denunce e sanzioni significative. Le autorità hanno intensificato le verifiche nei luoghi pubblici, come ristoranti e centri scommesse, per garantire il rispetto delle normative in materia di salute, sicurezza e giochi.
Denunce e sanzioni in un ristorante di Corso Italia
Un’operazione dei carabinieri ha preso avvio da un ristorante situato in Corso Italia. La titolare, una giovane imprenditrice di 23 anni originaria di Bacoli, è stata denunciata per plurime violazioni. Gli accertamenti hanno evidenziato la sua inadempienza riguardo all’obbligo di effettuare visite mediche sui lavoratori e di fornire formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questo è un aspetto fondamentale per garantire la protezione dei dipendenti e la salute pubblica.
In aggiunta, nel ristorante sono stati trovati due lavoratori in nero su sei impiegati, il che ha portato a ulteriori sanzioni per l’imprenditrice. Il cumulo delle sanzioni ammonta a circa 39.000 euro, cifra che rispecchia la gravità delle infrazioni commesse. Questo intervento non solo tutela i diritti dei lavoratori, ma rappresenta anche un chiaro messaggio contro pratiche commerciali scorrette che possono danneggiare l’economia locale e mettere a rischio la sicurezza dei lavoratori.
Controlli nel bar pasticceria di Corso Europa
In un’altra parte della città, precisamente in un bar pasticceria situato in Corso Europa, sono stati scoperti tre impiegati invisibili al Fisco. Gli agenti hanno immediatamente provveduto a notificare sanzioni al titolare dell’attività, che ammontano a circa 2.500 euro. Queste misure sono state adottate per contrastare il fenomeno del lavoro non dichiarato, che non solo danneggia i diritti dei lavoratori, ma crea anche una concorrenza sleale nei confronti di chi opera nel rispetto delle normative fiscali e lavorative.
Il monitoraggio del lavoro sommerso rappresenta una priorità per le forze dell’ordine, in quanto permette di garantire una maggior equità nel mercato del lavoro e di tutelare l’integrità delle attività commerciali regolari. Le sanzioni inflitte costituiscono un deterrente per il titolare e per altri imprenditori, invitandoli a mettere in regola i propri dipendenti.
Operazioni nei centri scommesse di Via della Repubblica e Via Palermo
Non solo ristoranti e bar sono stati oggetto di controlli, ma anche i centri scommesse della zona. In particolare, un centro situato in Via della Repubblica è stato oggetto di verifiche in cui i carabinieri hanno riscontrato la presenza di quattro videoslot. Di queste, due erano accese ma risultavano scollegate dalla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, mancando delle necessarie autorizzazioni per il gioco d’azzardo. Di conseguenza, il locale, insieme alle attrezzature, è stato sequestrato e il titolare è stato denunciato per violazioni gravi della normativa sul gioco.
Altrettanto severo è stato il controllo effettuato in un secondo centro scommesse situato in Via Palermo, dove sono state trovate addirittura sette videoslot attive e funzionanti. Anche in questo caso, nessuna delle macchine da gioco era autorizzata secondo le norme vigenti in materia. Il titolare, un uomo di 33 anni abitante a Qualiano, è stato denunciato e l’attività è stata sequestrata.
Queste azioni dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare pratiche illecite che potrebbero minacciare la legalità e la sicurezza dei cittadini, segnalando la necessità di un controllo rigoroso per garantire il rispetto delle leggi vigenti.