Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha celebrato l’80° anniversario dell’Università di Salerno circondato da una folla di studenti entusiasti. L’occasione ha non solo messo in luce il legame del governatore con i giovani, ma ha anche offerto spunti di riflessione sulle sue posizioni riguardo ai finanziamenti europei e alle recenti critiche ricevute dalla premier Giorgia Meloni. De Luca ha affrontato vari temi, dalle iniziative di formazione alla situazione politica e giudiziaria della regione, confermando il suo stile diretto e provocatorio.
La celebrazione dell’Università di Salerno
Durante l’evento per l’80° anniversario dell’Università di Salerno, Vincenzo De Luca ha trovato un’accoglienza calorosa da parte degli studenti. Con il suo carisma, è riuscito a coinvolgere i giovani presenti, richiamando l’attenzione non solo sulla storia dell’ateneo, ma anche sulle iniziative future che la regione ha in serbo per il settore dell’istruzione. Questo momento festivo ha visto il governatore impegnato a interagire con i ragazzi, che hanno colto l’opportunità per chiedere foto e autografi. De Luca, a sua volta, ha lanciato un messaggio di incoraggiamento ai giovani, esortandoli a mantenere la propria dignità e a essere sempre liberi e consapevoli.
Oltre a celebrare il passato, De Luca ha condiviso ambiziosi progetti futuri, rivelando che la Regione sta lavorando per acquisire l’ex Tribunale di Salerno. Il governatore ha sottolineato l’importanza di questa acquisizione per creare un nuovo centro di formazione post-laurea di eccellenza internazionale. Questo passo, secondo De Luca, segnerà un ulteriore sviluppo delle opportunità lavorative per i giovani laureati della Campania, contribuendo a valorizzare il patrimonio culturale ed educativo della regione.
Polemiche con Giorgia Meloni
Le dichiarazioni del governatore non si sono limitate a ringraziare l’Università. Infatti, De Luca ha avuto anche modo di rispondere alle critiche della premier Giorgia Meloni sui risultati delle politiche regionali. Secondo il governatore, le osservazioni della premier, definite da lui come “una battuta amichevole”, erano in realtà prive di solide argomentazioni. De Luca ha spiegato che la Regione Campania ha l’obbligo di comunicare i risultati dei progetti finanziati con risorse europee, un aspetto che ritiene fondamentale per contrastare la narrazione negativa sul Sud Italia.
Il presidente della Regione ha evidenziato come, di fronte all’autonomia differenziata, sia importante mostrare i successi della Campania in diversi ambiti, dal digitale alla ricerca tecnologica. Con decisione, ha dichiarato che la Campania si sta affermando come leader nazionale in almeno cinquanta settori, tra cui la creazione di una “quantum valley”, dimostrando l’impegno della regione nei confronti dell’innovazione e della modernizzazione.
Situazione giudiziaria e difesa della dignità
Infine, De Luca non ha potuto ignorare le vicende giudiziarie che coinvolgono alcuni membri del suo entourage, come Luca Cascone e Franco Alfieri. Pur evitando di commentare nel dettaglio le indagini, il governatore ha rimarcato l’importanza del rispetto della presunzione di innocenza, specificando che un cittadino è considerato innocente fino a condanna definitiva, richiamando così un principio fondamentale della democrazia.
Il presidente ha espresso preoccupazione per il “massacro mediatico” che colpisce le persone coinvolte in inchieste, sottolineando come le conseguenze di tali situazioni possano estendersi a famiglie e comunità. Con un tono deciso, De Luca ha chiesto una maggiore civiltà nel trattare le vicende giudiziarie, esprimendo fiducia nel lavoro della magistratura, ma al tempo stesso richiamando all’umanità e al rispetto nei confronti di chi si trova sotto inchiesta, invitando tutti a una riflessione più profonda su tali tematiche.