Nel corso del pomeriggio su TMW Radio, il noto ex calciatore e allenatore Vincenzo Montefusco ha commentato l’uscita anticipata del Napoli dalla Coppa Italia, avvenuta per mano della Lazio. Le sue osservazioni offrono uno spaccato della situazione attuale in casa partenopea, mettendo in luce le scelte del tecnico Antonio Conte e le aspettative di tifosi e società .
Montefusco critica le scelte di Conte
La prestazione del Napoli contro la Lazio ha lasciato molti tifosi delusi, e Montefusco ha espresso la sua opinione, non risparmiando critiche al tecnico Conte. L’ex calciatore ha sottolineato come le scelte iniziali del mister non siano state all’altezza della situazione. “Mettere in campo una squadra del genere contro una Lazio che aveva anche lei qualche titolare assente è una mancanza di rispetto nei confronti degli avversari, dei tifosi e della società ,” ha dichiarato. Questo commento richiama l’attenzione sulle responsabilità di un allenatore che, pur avendo a disposizione una rosa di alto livello, ha scelto di variare completamente la formazione.
Montefusco ha anche sollevato interrogativi sulla strategia di Conte, sottolineando che cambiare tutti gli undici titolari in una partita così importante non può essere giustificato. “Le motivazioni presentate non stanno in piedi,” ha affermato, evidenziando la necessità di una maggiore coesione tra i giocatori, molti dei quali non hanno avuto occasione di giocare insieme in precedenza. Secondo Montefusco, una spesa di 150 milioni da parte della società dovrebbe, di per sé, garantire un livello di competizione e di prestazioni superiori.
Le aspettative nei confronti della squadra
Nonostante le critiche, Montefusco resta un estimatore di Conte e ritiene che il Napoli, per qualità della rosa, debba essere tra i principali contendenti per il titolo. L’analisi si sofferma sul potenziale offensivo della squadra, che include nomi come Neres, Raspadori, Simeone e Ngonge: “Con un attacco così, il Napoli è in competizione solo con l’Inter,” ha affermato, sottolineando la forza tecnica della squadra.
L’ex calciatore ha anche messo in discussione le motivazioni di Conte, che prima della partita ha espresso la volontà di valutare i propri giocatori, ma ha già chiesto l’acquisto di 3-4 nuovi calciatori sul mercato. “Chi trovi meglio di Raspadori, Neres, e Simeone a gennaio?” è stata la provocazione di Montefusco, evidenziando un apparente contrasto tra le sue affermazioni e le richieste.
Il futuro del Napoli e delle sue ambizioni
Il futuro del Napoli dipenderà ora da come la squadra saprà reagire a questa sconfitta e quale sarà la strategia di Conte per raddrizzare il tiro. La pressione aumenta, dato che i tifosi si aspettano risultati convincenti in campionato e una maggiore competitività nelle competizioni nazionali e internazionali. Montefusco ha messo in evidenza l’obbligo di vittoria che incombe su Conte e sulla squadra, sottolineando quanto sia fondamentale un’inversione di rotta.
L’attuale stagione è cruciale per il Napoli e le sue ambizioni. Con una rosa dotata di talenti, la squadra ha tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli. Tuttavia, la gestione delle risorse e delle scelte tattiche sarà determinante per il cammino futuro. Montefusco ha lasciato la porta aperta a riflessioni più ampie sui possibili scenari, ma ha ribadito che il Napoli deve mostrare di essere all’altezza delle aspettative generate da investimenti significativi e un organico di qualità , per dimostrare che le critiche ricevute possano trasformarsi in opportunità di crescita.